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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06112019-112454


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TRIVELLIZZI, LARA
URN
etd-06112019-112454
Titolo
Aristotele, De Motu Animalium. Introduzione, traduzione e studi filosofici
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Centrone, Bruno
controrelatore Dott. Pelosi, Francesco
Parole chiave
  • Fisiologia
  • Aristotele
  • Anima e Locomozione
  • Ilemorfismo
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo elaborato viene presentata una traduzione del nuovo testo greco del "De Motu Animalium" aristotelico, recentemente stabilito da O. Primavesi alla luce della scoperta di un nuovo ed indipendente ramo della tradizione manoscritta. Corredano questa traduzione una introduzione dedicata al tema dell'unita e coerenza tematica del trattato e volta a dimostrare l'organica coesione degli argomenti trattati da Aristotele nel testo, nonché alcuni capitoli concentrati sullo studio delle principali tematiche e problematiche filosofiche sollevate dall'opera oggetto d'esame. In particolare, un primo capitolo è focalizzato sulla discussione dei modelli meccanici e fisici elaborati ed impiegati da Aristotele per illustrare il processo di locomozione animale; un secondo capitolo, invece, indaga il medesimo processo da una prospettiva psico-fisiologica, andando ad approfondire la relazione riconoscibile tra attività psicologiche delle facoltà dell'anima (cognitive ed appetitiva) da un lato, ed eventi fisiologici (alterazioni somatiche di varia natura) dall'altro, in particolare cercando di comprendere quale ruolo Aristotele ritagli in questo processo per aisthesis, phantasia e nous. Infine, un terzo ed ultimo capitolo è concentrato sulla dottrina dell'ilemorfismo, declinata nel "De Anima" e qui ripresa puntualmente, con particolare attenzione a temi quali cardiocentrismo, strumentalismo ed inestricabilità di aspetto formale e materiale rispetto alle attività biologiche e psico-fisiologiche che caratterizzano la vita animale (ed umana), con la conseguente affermazione della necessità di interpretare il De Motu e il De Anima come due aspetti complementari e convergenti di un unico progetto scientifico.
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