Tesi etd-06112018-184602 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CALI', MONICA
URN
etd-06112018-184602
Titolo
"La povertà educativa minorile: un nuovo concetto alla prova delle politiche e degli interventi sociali".
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Tomei, Gabriele
Parole chiave
- comunità educante
- politiche nazionali
- povertà educativa
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il fenomeno della povertà è oggetto di studio e ricerca di indiscutibile rilievo nel campo delle scienze sociali. Da qualche decennio tutti gli studi nazionali e internazionali sulla povertà segnalano come questo fenomeno abbia ormai raggiunto livelli di elevata complessità, determinata in larga misura da molteplici e distinti fattori materiali e non, personali e collettivi. Non più e solamente difficoltà di ordine economico ma un fenomeno di natura “Multidimensionale”.
L’intento del mio lavoro di tesi è quello di condurre una disamina su una dimensione specifica inerente il tema della povertà, ovvero: “La povertà educativa minorile”. La quale un tempo più sottovalutata e poco conosciuta, bensì oggi giorno rappresenta una delle problematiche più gravi del nostro Paese. Il presente lavoro si propone di conoscere e comprendere meglio il fenomeno suddetto, prestando particolare attenzione agli aspetti ad esso collegati, cause, fattori scatenanti e trasmissibili, ai contesti in cui si sviluppa ed alle conseguenze che vi può determinare.
Si proseguirà nel far luce su quelle che sono le politiche di contrasto alla povertà presenti nel contesto Europeo, per poi allargare lo sguardo nel nostro Paese. I sistemi di Welfare State dei Paesi Europei, compresa l’Italia, hanno pian piano spostato il loro focus da politiche di protezione del reddito, redistribuzione delle risorse e ammortizzatori sociali, a strategie di investimento sul capitale umano. Per questo ci si concentrerà sulle trasformazioni apportate dall’arena di policy messe in atto nel nostro Paese. Con particolare riferimento alla Legge di Stabilità 2016, la quale ha istituito il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, con l’intento di sostenere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi socio-educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo a giugno 2016, è nata l’impresa sociale “Con i Bambini”, un organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. In poco più di un anno sono stati pubblicati tre bandi e selezionati centinaia di progetti in tutta Italia. L’intento dell’impresa sociale è quello di metter in atto un lavoro per contrastare le fragilità sociali, economiche e culturali del nostro tempo, riducendo le aree del disagio e della marginalità grave. Per tale si intende migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Infine un particolare riferimento viene rivolto anche agli attori pubblici e privati che in questo scenario politico, sociale ed economico contribuiscono in maniera sempre più articolata e multiforme alla definizione delle politiche pubbliche nazionali per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’intento del mio lavoro di tesi è quello di condurre una disamina su una dimensione specifica inerente il tema della povertà, ovvero: “La povertà educativa minorile”. La quale un tempo più sottovalutata e poco conosciuta, bensì oggi giorno rappresenta una delle problematiche più gravi del nostro Paese. Il presente lavoro si propone di conoscere e comprendere meglio il fenomeno suddetto, prestando particolare attenzione agli aspetti ad esso collegati, cause, fattori scatenanti e trasmissibili, ai contesti in cui si sviluppa ed alle conseguenze che vi può determinare.
Si proseguirà nel far luce su quelle che sono le politiche di contrasto alla povertà presenti nel contesto Europeo, per poi allargare lo sguardo nel nostro Paese. I sistemi di Welfare State dei Paesi Europei, compresa l’Italia, hanno pian piano spostato il loro focus da politiche di protezione del reddito, redistribuzione delle risorse e ammortizzatori sociali, a strategie di investimento sul capitale umano. Per questo ci si concentrerà sulle trasformazioni apportate dall’arena di policy messe in atto nel nostro Paese. Con particolare riferimento alla Legge di Stabilità 2016, la quale ha istituito il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, con l’intento di sostenere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi socio-educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo a giugno 2016, è nata l’impresa sociale “Con i Bambini”, un organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. In poco più di un anno sono stati pubblicati tre bandi e selezionati centinaia di progetti in tutta Italia. L’intento dell’impresa sociale è quello di metter in atto un lavoro per contrastare le fragilità sociali, economiche e culturali del nostro tempo, riducendo le aree del disagio e della marginalità grave. Per tale si intende migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Infine un particolare riferimento viene rivolto anche agli attori pubblici e privati che in questo scenario politico, sociale ed economico contribuiscono in maniera sempre più articolata e multiforme alla definizione delle politiche pubbliche nazionali per il contrasto della povertà educativa minorile.
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