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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06112015-234528


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
META, ALBION
URN
etd-06112015-234528
Titolo
Lo sviluppo del sistema bancario in Albania dal 1990 al 2012
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Cini, Marco
Parole chiave
  • storia
  • economica
  • Albania
  • banca
Data inizio appello
30/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato analizza, in una prospettiva storica, lo sviluppo del sistema bancario in Albania nel periodo 1990-2012, con particolare attenzione al ruolo della Banca d'Albania in qualità di banca centrale. L'Albania post-comunista dei primi anni 90 rappresenta uno dei paesi più poveri d'Europa, e con l'avvio della trasformazione economica e strutturale imposta dal processo di democratizzazione fu necessario apportare rilevanti e sostanziali mutamenti. La riforma del sistema finanziario ebbe, ovviamente, una notevole rilevanza per la stabilità macroeconomica del paese in generale.
Nel primo capitolo si è analizzato il percorso storico della nascita del sistema bancario albanese a due livelli. La Banca d'Albania è la banca centrale del paese, e le leggi bancarie attribuirono ad essa un ruolo importantissimo nel processo della ristrutturazione bancaria, mentre le banche commerciali di secondo livello godono di piena autonomia nello svolgimento delle loro attività bancarie. L'evoluzione del sistema bancario albanese può essere suddiviso in tre periodi rilevanti: nel primo periodo il sistema bancario si trova sotto il regime comunista (1946-1990), in un secondo periodo il sistema bancario partecipa alla riforma economica degli anni 90, ed un terzo periodo, che va dal 1997 in poi, vede la privatizzazione delle banche e la crescita delle banche estere in Albania.
Nel secondo capitolo l'attenzione è posta sull'organizzazione della Banca d'Albania (BoA) e sul percorso storico della politica monetaria della banca centrale albanese. La BoA risulta d'essere composta dal Consiglio di Sorveglianza, dal Governatore della Banca, dai due Vicegovernatori, dall'Ispettore Generale, e dalla presenza di sedici dipartimenti amministrativi e da cinque filiali regionali in altre cinque città del paese. L'evoluzione storica del quadro della politica monetaria in Albania riflette anche la dinamicità della transizione economica del paese. La Banca d'Albania ha sempre avuto come obiettivo primario la stabilità dei prezzi. Tuttavia, il regime monetario, che comprende il quadro analitico, la struttura istituzionale , gli strumenti operativi e le strategie di comunicazione, si è costantemente evoluto.
L'ultimo capitolo studia l'andamento dei rapporti internazionali della Banca d'Albania con le principali istituzioni finanziarie internazionali come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l'UE. Le relazioni con tali istituti finanziari internazionali conobbero nuovi sviluppi dopo il 1991, quando l'Albania diventò membro del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Per quanto riguarda le relazioni con l'Unione Europea, il processo di avvicinamento ai paesi balcanici impose non solo criteri politici ma anche economici da soddisfare in ottica del processo di integrazione europea.
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