Tesi etd-06112009-112239 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LODDO, ALESSANDRO
Indirizzo email
spirito_81@yahoo.it
URN
etd-06112009-112239
Titolo
Una chiesa attraverso i secoli: San Lorenzo in Chinzica. Storia e archeologia
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
Relatore Prof. Milanese, Marco
Relatore Prof. Garzella, Gabriella
Relatore Prof. Garzella, Gabriella
Parole chiave
- chiesa
- chinzica
- pisa
- san lorenzo
Data inizio appello
01/07/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
01/07/2049
Riassunto
Il presente studio ha come oggetto la ex chiesa di S. Lorenzo in Chinzica, attestata per la prima volta nel 1127 e posta a ridosso del primo nucleo abitativo di S. Cristina.
Numerose furono le vicende che caratterizzarono la vita di questo edificio sacro sorto per iniziativa di due famiglie appartenenti allo strato più elevato della società comunale, i de Bono e i de Bella. La sua fine fu decretata nel 1784, allorchè la chiesa fu sconsacrata, lottizzata e venduta a privati che vi realizzarono tre unità abitative. Agli inizi del XX secolo, durante il “ventennio” fascista, l’edificio fu completamente demolito ed al suo posto sorse un’area adibita a mercato, fino al recupero, recentissimo, dell’attuale piazza Chiara Gambacorti.
La prima parte di questo lavoro riguarda la ricostruzione delle numerose vicende storiche che interessarono la chiesa dal 1127 sino alla sua sconsacrazione. Gli studi precedenti su S. Lorenzo, compiuti dal prof. Mauro Ronzani dell’Università di Pisa, hanno riguardato fondamentalmente le vicende patronali in età medievale, mentre per quanto riguarda l’età moderna ho cercato di mettere insieme le saltuarie notizie disponibili, integrandole con importanti informazioni ricavate dalla lettura e dallo studio di documenti conservati presso alcuni archivi cittadini. Un particolare impegno ha richiesto l’interpretazione di una fonte del 1678 che menzionava la presenza di due edifici ecclesiastici alla fine del Trecento.
Ai fini della ricerca molto significativo è stato il confronto della documentazione storica con l’unica immagine raffigurante l’edificio presente in un manoscritto seicentesco, al fine di dare una lettura d’insieme degli elevati e degli elementi architettonici della chiesa di S. Lorenzo in Chinzica.
Successivamente lo studio si è concentrato sulle indagini archeologiche effettuate nell’area dove sorgeva la chiesa tra la primavera e l’estate del 2004, con un completamento successivo nei mesi invernali. Tali ricerche, inquadrabili in un’ottica di conoscenza, recupero e valorizzazione del centro storico cittadino, sono state di particolare importanza perché si è trattato del primo intervento nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi pubblici a Sud dell’Arno.
Le indagini hanno permesso di ottenere importante informazioni sull’edificio ecclesiastico e non solo, documentandone le diverse fasi di vita e le complesse trasformazioni strutturali che, dal Duecento in poi, hanno interessato la chiesa anche in seguito ad eventi traumatici (incendi, esondazioni dell’Arno) che hanno prodotto un rialzamento delle quote pavimentali. Sono state portate alla luce numerose sepolture di età moderna, mentre la fase cimiteriale del XII secolo, attestata dalle fonti scritte, è stata indagata solo parzialmente.
Infine il mio lavoro si è concentrato sulla quantificazione e sullo studio dei reperti ceramici provenienti dallo scavo, con la schedatura di alcuni dei più significativi. Va però detto che il materiale ceramico è caratterizzato da un elevato grado di frammentarietà e di residualità, a causa dei continui lavori di risistemazione a cui fu sottoposto nel corso dei secoli l’edificio ecclesiastico, soprattutto dopo la sconsacrazione.
Si è trattato di un lavoro molto interessante, che mi ha permesso di incrociare le fonti a disposizione, storiche ed archeologiche, in modo da ricostruire ed approfondire molti aspetti legati alle vicende di S. Lorenzo in Chinzica.
Numerose furono le vicende che caratterizzarono la vita di questo edificio sacro sorto per iniziativa di due famiglie appartenenti allo strato più elevato della società comunale, i de Bono e i de Bella. La sua fine fu decretata nel 1784, allorchè la chiesa fu sconsacrata, lottizzata e venduta a privati che vi realizzarono tre unità abitative. Agli inizi del XX secolo, durante il “ventennio” fascista, l’edificio fu completamente demolito ed al suo posto sorse un’area adibita a mercato, fino al recupero, recentissimo, dell’attuale piazza Chiara Gambacorti.
La prima parte di questo lavoro riguarda la ricostruzione delle numerose vicende storiche che interessarono la chiesa dal 1127 sino alla sua sconsacrazione. Gli studi precedenti su S. Lorenzo, compiuti dal prof. Mauro Ronzani dell’Università di Pisa, hanno riguardato fondamentalmente le vicende patronali in età medievale, mentre per quanto riguarda l’età moderna ho cercato di mettere insieme le saltuarie notizie disponibili, integrandole con importanti informazioni ricavate dalla lettura e dallo studio di documenti conservati presso alcuni archivi cittadini. Un particolare impegno ha richiesto l’interpretazione di una fonte del 1678 che menzionava la presenza di due edifici ecclesiastici alla fine del Trecento.
Ai fini della ricerca molto significativo è stato il confronto della documentazione storica con l’unica immagine raffigurante l’edificio presente in un manoscritto seicentesco, al fine di dare una lettura d’insieme degli elevati e degli elementi architettonici della chiesa di S. Lorenzo in Chinzica.
Successivamente lo studio si è concentrato sulle indagini archeologiche effettuate nell’area dove sorgeva la chiesa tra la primavera e l’estate del 2004, con un completamento successivo nei mesi invernali. Tali ricerche, inquadrabili in un’ottica di conoscenza, recupero e valorizzazione del centro storico cittadino, sono state di particolare importanza perché si è trattato del primo intervento nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi pubblici a Sud dell’Arno.
Le indagini hanno permesso di ottenere importante informazioni sull’edificio ecclesiastico e non solo, documentandone le diverse fasi di vita e le complesse trasformazioni strutturali che, dal Duecento in poi, hanno interessato la chiesa anche in seguito ad eventi traumatici (incendi, esondazioni dell’Arno) che hanno prodotto un rialzamento delle quote pavimentali. Sono state portate alla luce numerose sepolture di età moderna, mentre la fase cimiteriale del XII secolo, attestata dalle fonti scritte, è stata indagata solo parzialmente.
Infine il mio lavoro si è concentrato sulla quantificazione e sullo studio dei reperti ceramici provenienti dallo scavo, con la schedatura di alcuni dei più significativi. Va però detto che il materiale ceramico è caratterizzato da un elevato grado di frammentarietà e di residualità, a causa dei continui lavori di risistemazione a cui fu sottoposto nel corso dei secoli l’edificio ecclesiastico, soprattutto dopo la sconsacrazione.
Si è trattato di un lavoro molto interessante, che mi ha permesso di incrociare le fonti a disposizione, storiche ed archeologiche, in modo da ricostruire ed approfondire molti aspetti legati alle vicende di S. Lorenzo in Chinzica.
File
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bibliografia.pdf | 48.93 Kb |
capitolo1.pdf | 1.65 Mb |
capitolo2.pdf | 1.46 Mb |
capitolo3.pdf | 4.18 Mb |
capitolo4.pdf | 950.30 Kb |
front.pdf | 94.06 Kb |
indice.pdf | 41.48 Kb |
presentaz.pdf | 73.82 Kb |
schede.pdf | 1.47 Mb |
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