Tesi etd-06102024-201858 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SENATORE, LUCA
URN
etd-06102024-201858
Titolo
Supply chain management, digitalizzazione e cost management: analisi di evidenze empiriche nel settore dei trasporti
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Giannetti, Riccardo
Parole chiave
- automotive
- cost management
- digitalizzazione
- industry 4.0
- supply chain
Data inizio appello
28/06/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
In un mondo globalizzato, che negli ultimi anni sta assistendo a profondi stravolgimenti, la Supply Chain ha assunto un ruolo critico per il successo delle aziende. L’elaborato che verrà presentato avrà quindi l’obiettivo di focalizzarsi sulla catena di fornitura, il ruolo pervasivo delle tecnologie e come queste possono intervenire per gestirle al meglio con un riflesso sul supporto che può essere fornito dagli strumenti di Cost Management e Management Accounting.
Nello specifico il nostro lavoro verrà suddiviso in tre capitoli. Nel primo capitolo introdurremo il problema e nello specifico ci interrogheremo sul perché le catene di fornitura siano un elemento critico per le aziende, ci sposteremo quindi sul definire la SC per confrontarla con un concetto che spesso crea confusione, quello di logistica.
A quel punto tratteremo l’importanza di saper gestire la catena di fornitura introducendo il Supply Chain Management, i presupposti per implementarlo ed un approccio che tutte le Supply Chain dovrebbero perseguire: l’approccio Lean, utile per creare delle filiere altamente efficienti in grado di soddisfare le richieste dei clienti.
Dopodiché introdurremo e spiegheremo il ruolo dell’industria 4.0, di come questa impatta sulle catene di fornitura aiutando anche nel perseguire il supply chain management. In conclusione di questa prima parte ci focalizzeremo sul prossimo futuro con un piccolo excursus sull’industria 5.0 e la tendenza delle aziende a spostarsi dalla focalizzazione nell’introduzione delle tecnologie nei sistemi aziendali verso un nuovo approccio basato sul ruolo dell’essere umano, sulla capacità di raggiungere catene di fornitura resilienti in grado di saper rispondere ai molteplici eventi incerti che gli si presentano e sugli investimenti per la creazione di una supply chain green in grado di ridurre al minimo gli impatti ambientali.
Nel secondo capitolo ci sposteremo invece sul supporto delle logiche e strumenti di Cost Management e Management Accounting per il miglioramento delle prestazioni e la gestione ragionata dei costi all’interno della catena. Dapprima introdurremo i due concetti in modo generico cercando di capirne gli scopi e le finalità dell’importanza di tali strumenti per poi andare nello specifico del loro utilizzo all’interno delle catene di fornitura: importanti concetti discussi saranno quello di Inter-Organizational Cost Management (IOCM), per estendere la propria visione alla gestione dei costi in un’ottica di filiera e non soltanto di singola azienda, spostandosi poi su una pratica molto utile per facilitare l’IOCM, parliamo dell’Open Book Accounting.
Introdotti questi concetti generici andremo a spostarci sui singoli strumenti in grado di intervenire sulle catene di approvvigionamento; l’approccio che andremo ad implementare sarà quello di individuare pratiche che vengono utilizzate proprio al fine di agire effettivamente sull’intera catena, vedremo ad esempio lo SCOR Model per la mappatura dell’intera catena oppure il Chained Target Costing, ma anche pratiche implementate all’interno della singola azienda che direttamente influiscono sulle sue performance, però indirettamente efficientano il flusso globale di filiera, ad esempio una tecnica che vedremo sarà l’Activity Based Management e i suoi effetti sulla SC.
In conclusione, con il terzo capitolo cercheremo di creare un collegamento dei primi due mediante l’analisi di due casi studio; il primo andrà a concentrarsi su uno degli anelli critici che può essere cruciale nel raggiungimento o meno del successo di tutta la catena di approvvigionamento, le aziende logistiche focalizzandoci nello specifico sulle attività di trasporto, come queste cambiano grazie all’introduzione dell’Industria 4.0 fornendo dei suggerimenti su come gli strumenti di cost management e management accounting possono supportare l’introduzione e lo sviluppo delle tecnologie all’interno di questo processo.
Il secondo caso si sposterà invece sull’analisi di una delle supply chain che viene considerata tra le più complesse da gestire: la supply chain del settore automotive. Rispetto al caso precedente la nostra analisi quindi si amplierà andando a considerare la struttura della catena, l’intervento delle tecnologie e come il cost management e management accounting possono intervenire.
Con questi due casi l’obiettivo è quello di abbandonare la teoria pura per dimostrare come interviene nella pratica effettivamente l’industria 4.0 al fine di governare meglio le SC, ridurre la probabilità di interruzioni e il collegato ruolo degli strumenti di gestione aziendale.
Nello specifico il nostro lavoro verrà suddiviso in tre capitoli. Nel primo capitolo introdurremo il problema e nello specifico ci interrogheremo sul perché le catene di fornitura siano un elemento critico per le aziende, ci sposteremo quindi sul definire la SC per confrontarla con un concetto che spesso crea confusione, quello di logistica.
A quel punto tratteremo l’importanza di saper gestire la catena di fornitura introducendo il Supply Chain Management, i presupposti per implementarlo ed un approccio che tutte le Supply Chain dovrebbero perseguire: l’approccio Lean, utile per creare delle filiere altamente efficienti in grado di soddisfare le richieste dei clienti.
Dopodiché introdurremo e spiegheremo il ruolo dell’industria 4.0, di come questa impatta sulle catene di fornitura aiutando anche nel perseguire il supply chain management. In conclusione di questa prima parte ci focalizzeremo sul prossimo futuro con un piccolo excursus sull’industria 5.0 e la tendenza delle aziende a spostarsi dalla focalizzazione nell’introduzione delle tecnologie nei sistemi aziendali verso un nuovo approccio basato sul ruolo dell’essere umano, sulla capacità di raggiungere catene di fornitura resilienti in grado di saper rispondere ai molteplici eventi incerti che gli si presentano e sugli investimenti per la creazione di una supply chain green in grado di ridurre al minimo gli impatti ambientali.
Nel secondo capitolo ci sposteremo invece sul supporto delle logiche e strumenti di Cost Management e Management Accounting per il miglioramento delle prestazioni e la gestione ragionata dei costi all’interno della catena. Dapprima introdurremo i due concetti in modo generico cercando di capirne gli scopi e le finalità dell’importanza di tali strumenti per poi andare nello specifico del loro utilizzo all’interno delle catene di fornitura: importanti concetti discussi saranno quello di Inter-Organizational Cost Management (IOCM), per estendere la propria visione alla gestione dei costi in un’ottica di filiera e non soltanto di singola azienda, spostandosi poi su una pratica molto utile per facilitare l’IOCM, parliamo dell’Open Book Accounting.
Introdotti questi concetti generici andremo a spostarci sui singoli strumenti in grado di intervenire sulle catene di approvvigionamento; l’approccio che andremo ad implementare sarà quello di individuare pratiche che vengono utilizzate proprio al fine di agire effettivamente sull’intera catena, vedremo ad esempio lo SCOR Model per la mappatura dell’intera catena oppure il Chained Target Costing, ma anche pratiche implementate all’interno della singola azienda che direttamente influiscono sulle sue performance, però indirettamente efficientano il flusso globale di filiera, ad esempio una tecnica che vedremo sarà l’Activity Based Management e i suoi effetti sulla SC.
In conclusione, con il terzo capitolo cercheremo di creare un collegamento dei primi due mediante l’analisi di due casi studio; il primo andrà a concentrarsi su uno degli anelli critici che può essere cruciale nel raggiungimento o meno del successo di tutta la catena di approvvigionamento, le aziende logistiche focalizzandoci nello specifico sulle attività di trasporto, come queste cambiano grazie all’introduzione dell’Industria 4.0 fornendo dei suggerimenti su come gli strumenti di cost management e management accounting possono supportare l’introduzione e lo sviluppo delle tecnologie all’interno di questo processo.
Il secondo caso si sposterà invece sull’analisi di una delle supply chain che viene considerata tra le più complesse da gestire: la supply chain del settore automotive. Rispetto al caso precedente la nostra analisi quindi si amplierà andando a considerare la struttura della catena, l’intervento delle tecnologie e come il cost management e management accounting possono intervenire.
Con questi due casi l’obiettivo è quello di abbandonare la teoria pura per dimostrare come interviene nella pratica effettivamente l’industria 4.0 al fine di governare meglio le SC, ridurre la probabilità di interruzioni e il collegato ruolo degli strumenti di gestione aziendale.
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