Tesi etd-06102024-102300 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUCIANI, ARIANNA
URN
etd-06102024-102300
Titolo
La rappresentazione del rapporto tra uomo e animale nell'opera di Antonio Prete e Michele Mari
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Tirinanzi De Medici, Carlo
controrelatore Brugnolo, Stefano
controrelatore Brugnolo, Stefano
Parole chiave
- alterità animale
- animal
- animal otherness
- animale
- Antonio Prete
- human
- Italian Literature
- letteratura italiana
- man
- Michele Mari
- natura
- nature
- non human
- non umano
- umano
- uomo
Data inizio appello
05/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2027
Riassunto
L'oggetto di studio del presente elaborato è il rapporto tra l'uomo e l'animale nella produzione di Antonio Prete e Michele Mari. Del primo autore sono stati analizzati "Prosodia della natura", "L'ordine animale delle cose", "Tutto è sempre ora", "L'animalità, signori..." e "La guida". Di Mari sono stati presi in esame "Tu, sanguinosa infanzia", "Rosso Floyd", "Io venìa pien d'angoscia a rimirarti" e "Verderame". Inoltre, è stata osservata la relazione uomo/animale in altri autori italiani novecenteschi (Italo Calvino, Tommaso Landolfi, Mario Luzi, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Paolo Volponi), al fine di avere un’idea generale sul tema, entro cui poter contestualizzare le opere di Prete e di Mari.
The present study aims to examine the relationship between the human and the animal in Antonio Prete and Michele Mari’s litterary work, that are: “Prosodia della natura”, “L’ordine animale delle cose”, “Tutto è sempre ora”, “L’animalità, signori…”, “La guida” (Prete) and “Tu, sanguinosa infanzia”, “Rosso Floyd”, “Io venìa pien d’angoscia a rimirarti” and “Verderame” (Mari). In addition, this topic has been examined in other italian twentieth-century writers (Italo Calvino, Tommaso Landolfi, Mario Luzi, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Paolo Volponi), in order to have an overview about this relationship for contextualizing Prete and Mari’s works.
The present study aims to examine the relationship between the human and the animal in Antonio Prete and Michele Mari’s litterary work, that are: “Prosodia della natura”, “L’ordine animale delle cose”, “Tutto è sempre ora”, “L’animalità, signori…”, “La guida” (Prete) and “Tu, sanguinosa infanzia”, “Rosso Floyd”, “Io venìa pien d’angoscia a rimirarti” and “Verderame” (Mari). In addition, this topic has been examined in other italian twentieth-century writers (Italo Calvino, Tommaso Landolfi, Mario Luzi, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Paolo Volponi), in order to have an overview about this relationship for contextualizing Prete and Mari’s works.
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