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• private banking
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Questo lavoro di tesi si propone di analizzare l’attività di asset management in Italia a partire dall’inizio della pandemia di Covid-19.
La prima parte è relativa ad una narrazione teorica della tematica trattata e riguarda quindi la storia e la descrizione del private banking nella sua forma tradizionale, con alcuni cenni all’asset allocation tattica e strategica.
Il testo prosegue con un’analisi generale della situazione domestica ed in particolare del cambiamento dei clienti private. Durante la crisi dovuta al Coronavirus sono variati i loro driver d’investimento ed il rapporto cliente-consulente, necessariamente penalizzato dalle misure di distanziamento sociale. In questo caso l’evoluzione digitale, già in atto, ha avuto un ruolo fondamentale. Si evince come sia stato necessario anche un focus sulla cosiddetta finanza comportamentale.
Un breve approfondimento sul Gruppo Cooperativo Bancario Iccrea ha poi portato ad analizzare nello specifico il caso della Banca di Pisa e Fornacette, che è una delle realtà del nostro territorio. La Banca ha infatti perfezionato l’entrata nel Gruppo proprio nel 2020, in seguito alla riforma relativa alle banche di credito cooperativo del 2016.
Nell’ultima parte del lavoro è stata quindi esaminata l’attività di asset management della BCC durante l’anno della pandemia. L’approfondimento ha riguardato in particolare il comportamento sia dei clienti durante la fase di drawdown dei mercati che dei consulenti, entrambi trovatisi ad agire in un momento di crisi quando anche l’incontro di persona era precluso.


The aim of this thesis has been to analyze the asset management activity in Italy since the beginning of the Covid-19 pandemic.
The first part relates to a theoretical narrative of the main topic. It concerns the history and the description of private banking in its traditional form, with some hints on “tactical” and “strategic” asset allocation.
The work continues with a general analysis of the domestic situation and in particular on how private customers have changed their behaviour. During the crisis due to the Coronavirus, their investment drivers and also the relationship between clients and consultants have undergone significant change. This latter has necessarily penalized by specific measures such as social distancing.
Digital evolution had already underway before the health and economic crisis but, in this case, it has played a fundamental role. It is clear that a focus on behavioural finance was also necessary.
The third chapter is about a brief analysis of the Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. This led to a specific analysis of the case of the Banca di Pisa e Fornacette, which is one of the various realities of our territory. It completed its entry into the aforementioned group in 2020, measure under the bank reform of 2016, which related to cooperative credit banks.
Last chapter is all focused on the analysis of the BCC's asset management activity during the year of the pandemic. This latter in-depth study concerned in particular the behaviour of both customers and consultants during the drawdown phase of the markets in March and April 2020. Both of them found themselves acting and working in a moment of crisis when even meeting in person was precluded.