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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06102018-131211


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LA PAGLIA, ARNALDO
Indirizzo email
arnaldolapaglia@gmail.com
URN
etd-06102018-131211
Titolo
La quarta rivoluzione industriale e l'impatto dell'automazione sull'occupazione nei paesi avanzati
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Bientinesi, Fabrizio
Parole chiave
  • robotica
  • nuove tecnologie
  • automazione
  • tecnologia
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi tratta il tema delle nuove tecnologie e il loro impatto sul fenomeno occupazionale. Nel corso del primo capitolo vengono delineati gli aspetti peculiari che fanno e faranno da base ai risvolti sociali, politici, culturali e soprattutto economici del futuro: la globalizzazione e la tecnologia. Tali fenomeni hanno stravolto la percezione dello spazio e del tempo, accorciando le distanze e senza più vincoli temporali si è concretizzato un mondo di opportunità come di cambiamenti. La globalizzazione ha fatto emergere, un’intensificazione delle interconnessioni commerciali, economiche, sociali, ma anche, una accelerazione dei processi transnazionali riguardo merci, informazioni, capitali e tecnologie. Lo sviluppo tecnologico ha supportato la rivoluzione informatica e digitale, con conseguenze, sul piano della comunicazione, ma anche su quello commerciale, trasformando l’azienda, la finanza, il lavoro umano e l’intera economia globale. Con l’avvento della rivoluzione digitale, sono diventati di fondamentale importanza: la connessione alla Rete, i dati e i rapporti macchina-macchina. Gli apparecchi automatizzati permettono all’uomo un controllo dello spazio e dell’operatività a livello aziendale, anche a distanza. Nel mondo odierno in cui prendono sostanza fenomeni quali offshoring, outsourcing e reshoring si assiste a una ricostituzione dei posti di lavoro nella direzione e nell’organizzazione delle aziende e si configura una nuova figura, quella dell’operatore 4.0. Si presume che l’automazione determinerà un minor costo della manodopera, una maggiore produttività, mentre la robotizzazione permetterà la riduzione di errori ed incidenti sul lavoro, ma anche una maggiore velocità, qualità ed un rilevante miglioramento delle prestazioni in molte attività. Alla luce di ciò un excursus economico sulla storia delle rivoluzioni industriali ha permesso di evidenziare le caratteristiche del progresso tecnologico, la portata delle innovazioni e i cambiamenti delle modalità lavorative che hanno segnato la Storia. Il focus principale dell’elaborato si concentra sull’utilizzo odierno e anche futuro, all’interno delle aziende, di tecnologie caratterizzate da robot evoluti e dall’Intelligenza Artificiale (I.A.), che fanno parte dell’industria 4.0. Le tecnologie hanno ancora un grande margine di sviluppo e i rischi e le opportunità dell’automazione appaiono molteplici. La nuova struttura tecnologica porterà a un’indispensabile reinvenzione dell’uomo in campo lavorativo. Infine, sono presi in esame alcuni studi sull’effetto dell’automazione sull’occupazione, in particolare quello di Frey Osborne (2017) e il report McKinsey (2017). Sfruttando le due diverse metodologie utilizzate dagli studi, e dopo avere spiegato le differenze tra queste, viene calcolata la probabilità di possibile automazione media e viene stimato l’effetto sui posti di lavoro, nei prossimi anni, in 22 paesi (OCSE) e nei singoli settori al loro interno.
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