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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06102015-105501


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NUVOLI, ANTONELLA
URN
etd-06102015-105501
Titolo
Tra adattamento e autocensura: eufemismo e altri procedimenti linguistici nella mediazione dell'oralità prefabbricata.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
relatore Dott.ssa García Jiménez, Rosa María
Parole chiave
  • eufemismo
  • autocensura
  • adattamento
Data inizio appello
29/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi ha l'obiettivo di proporre un confronto tra la versione originale e quella doppiata in italiano della serie televisiva spagnola Física o química in modo da evidenziarne i punti critici e le differenze sostanziali. La scelta di questo argomento è dovuta al fatto che la televisione è attualmente tra i mezzi di comunicazione di massa più diffusi al mondo e prodotti culturali come le serie tv, che stanno acquisendo maggiore importanza, riescono ad avere un'enorme influenza nelle nostre vite. Questa analisi si è focalizzata sulla resa di dialoghi riguardanti tematiche particolamente delicate quali il razzismo, la religione, la droga e la sessualità. Questi argomenti sono spesso colpiti da interdizione e per cause quali la morale, il pudore o le convenzioni sociali, è difficile parlarne apertamente. Nel doppiaggio di Física o química sono stati infatti riscontrati svariati esempi di autocensura ad opera dei curatori del doppiaggio, che hanno fatto un uso sistematico di alcune strategie linguistiche in maniera tale da attenuare la portata di alcuni dialoghi. In questo modo, la percezione che il telespettatore italiano ha avuto di alcune scene è stata sensibilmente diversa da quella dei fan spagnoli.
L'elaborato si compone di quattro capitoli, di cui i primi tre di carattere teorico e l'ultimo di carattere analitico.
Il primo capitolo offre una sintetica trattazione della traduzione audiovisiva, con particolare riguardo per il doppiaggio, modalità ampiamente diffusa nel cinema e nella televisione in paesi europei come l'Italia, la Spagna e la Francia. Nello specifico, se ne indicano i vantaggi e gli svantaggi e si sottolinea soprattutto il peso che esso ha avuto come strumento di controllo nazionale durante il periodo di prima esportazione del cinema sonoro. Vengono poi elencate le fasi che contraddistinguono il processo di doppiaggio, che comprendono la scelta del prodotto, la traduzione della sceneggiatura e l'adattamento dei dialoghi ad opera di professionisti (dialoghisti adattatori), la registrazione della recitazione degli attori doppiatori e il missaggio finale. Si offre infine una breve panoramica dei generi del doppiaggio (drammatici, informativi, pubblicitari e per l'intrattenimento).
Il secondo capitolo è interamente dedicato alle serie televisive, format di enorme successo sin dai suoi esordi e attuale fenomeno di culto grazie alla nascita di canali tematici dedicati e alla diffusione di pagine web per la visione in streaming. Alle serie tv è però toccato lo stesso destino della televisione, spesso sottovalutata e criticata per il suo carattere popolare. Vengono delineate sommariamente le origini della fiction, con particolare riguardo per la prima, la seconda e la terza Golden Age americana. Si introducono i generi narrativi più importanti, quali il western, il genere di fantascienza, il giallo-poliziesco, il genere ospedaliero, quello storico-biografico ed infine il letterario-religioso. Viene poi approfondito il teen drama, genere a cui appartiene la serie analizzata in questo elaborato. Si chiarisce inoltre quanto sia importante il ruolo dello spettatore per il successo di una serie tv.
Il terzo capitolo ha un impianto fortemente documentaristico e mira a tracciare le tappe che hanno segnato la nascita di Física o química. Vengono narrati i suoi esordi in Spagna e l'immediato successo di pubblico, soprattutto tra gli adolescenti. Viene prestata particolare attenzione inoltre alle polemiche sorte nella penisola iberica e soprattutto a quelle nate dopo il debutto in Italia, poiché esse rispecchiano in parte i valori della società che le ha prodotte. A seguito della controversia, che ha avuto ampia eco nei giornali e nelle televisioni nazionali e a causa della quale venti di tempesta hanno soffiato negli uffici Rai, la serie non è più andata in onda. I fan italiani sono stati così costretti a fare ricorso alle risorse della rete per poter conoscere le sorti dei loro beniamini. Infine, a conclusione del capitolo terzo viene presentata una descrizione dei principali filoni tematici trattati e dei protagonisti presenti nella serie.
Il quarto e ultimo capitolo di questa tesi espone il concetto di oralità prefabbricata, ossia di un linguaggio scritto e pensato per sembrare naturale e spontaneo. Questo tipo di oralità è stato riscontrato nel testo doppiato, mentre l'originale spagnolo sembra caratterizzato da un linguaggio più naturale e ricco di quegli elementi che lo rendono spontaneo e colloquiale. Nella seconda parte di questo capitolo si è partiti dall'ipotesi che nel doppiaggio di Física o química possa avere avuto un peso rilevante l'ideologia, ossia quel complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano una società. I temi trattati nella serie, tipici della fase adolescenziale della vita, sono infatti molto difficili da affrontare e spesso danno origine a dei tabù linguistici. Proprio dall'analisi dei dialoghi incentrati su queste tematiche sono emersi significativi problemi per i curatori del doppiaggio, che nel tentativo di rendere taluni dialoghi meno trasgressivi, espliciti e consoni al pudore del pubblico a casa, hanno operato una censura preventiva, applicando sistematicamente strategie quali l'eufemismo, il disfemismo, l'omissione, la circonlocuzione, l'allusione e l'anglicismo. Il capitolo quarto prevede dunque una descrizione di queste strategie e in conclusione viene offerta un'analisi approfondita degli otto episodi della prima stagione, dalla quale sono stati tratti gli esempi suddivisi per tematiche (la religione, il razzismo, la droga, l'omosessualità e il sesso).
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