Tesi etd-06102014-183735 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FERRONE, MARTINA
URN
etd-06102014-183735
Titolo
Valutazione della sopravvivenza di Leptospira Spp. in latte crudo e latte UHT
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Cerri, Domenico
controrelatore Dott.ssa Nuvoloni, Roberta
correlatore Dott. Fratini, Filippo
controrelatore Dott.ssa Nuvoloni, Roberta
correlatore Dott. Fratini, Filippo
Parole chiave
- latte crudo
- latte UHT
- Leptospira
- sopravvivenza
Data inizio appello
09/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO
Titolo della Tesi: Valutazione della sopravvivenza di Leptospira spp in latte crudo e latte pastorizzato UHT.
Scopo: Lo scopo di questo Studio è stato quello di valutare il rischio potenziale di contaminazione del latte crudo bovino destinato al consumo alimentare e del latte UHT da parte di Leptospira interrogans serovar Hardjo, Leptospira interrogans serovar Pomona, Leptospira interrogans serovar Icterohaemorragiae, Leptospira interrogans serovar Grippotyphosa, Leptospira interrogans serovar Bratislava, Leptospira Borgpetersenii serovar Ballum, valutando la sopravvivenza dell’agente in un campione sperimentalmente contaminato.
Materiali e Metodi: I campioni di latte crudo e latte pastorizzato UHT entrambi refrigerati, negativi per Leptospira interrogans in PCR (Woo et al., 1997) ed in isolamento, sono stati contaminati con sei ceppi di riferimento presenti nella ceppoteca del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Al fine di saggiare l’idoneità igienico sanitaria del latte, su ogni campione è stato effettuato il controllo microbiologico. Per testare la vitalità è stata attuata dapprima una valutazione estemporanea al microscopio in campo oscuro delle diverse colture a contatto con le differenti tipologie di latte; successivamente è stato eseguito l’inoculo dei ceppi in latte crudo e latte UHT seminando una sospensione standardizzata di ciascun ceppo a diverse temperature di incubazione (4°C, temperatura ambiente, 30°C) e dopo tempi diversi (20’, 45’, 1 h, 1 h e 30’) in terreno EMJH.
Risultati e Discussione: Alcuni dati non recenti presenti in letteratura riportano che il latte bovino è in grado di inattivare la leptospira. Anche in questo studio è stata dimostrata la perdita di vitalità del microrganismo sia a contatto diretto con le diverse tipologie di latte, che dopo l’isolamento in coltu-ra. L’incapacità di leptospira di sopravvivere nel latte è probabilmente dovuta ad alcune componen-ti intrinseche del latte stesso con proprietà battericida. Alla luce di quanto è emerso dalla nostra indagine, e in netto contrasto con un recente studio condotto presso l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, sembrerebbe alquanto improbabile considerare il latte come un prodotto particolarmente pericoloso per il consumatore relativamente alla contaminazione da leptospira.
Parole Chiave (max 5): Leptospira, sopravvivenza, latte crudo, latte UHT,
ABSTRACT
Thesis title: Evaluation of survival of Leptospira spp in raw milk and in ultra high temperature (UHT) pasteurized milk.
Aim: The aim of this Study was to evaluate the potential risk associated with the presence of Leptospira interrogans serovar Hardjo, Leptospira interrogans serovar Pomona, Leptospira interrogans serovar Icterohaemorragiae, Leptospira interrogans serovar Grippotyphosa, Leptospira interrogans serovar Bratislava, Leptospira Borgpetersenii serovar Ballum in bovine raw milk for food consumption and Ultra high temperature milk, evaluating the survival of leptospira in experimentally contaminated milk sample.
Materials and Methods: Cooled samples of raw and UHT pasteurized milk, negative for Leptospira interrogans, both by PCR (Woo et al., 1997) and culture, were contaminated with six reference strains from the Department of Veterinary Science (University of Pisa) collection. In order to ensure the suitability of milk hygienic profile, each sample was subjected to microbiological analysis. To observe the vitality of leptospira strains in different types of milk, a first instantly evaluation by dark-field microscope was performed. Subsequently, contaminated raw milk and UHT milk samples were spread in EMJH medium and incubated at different temperatures (4 °C, room temperature, 30 °C) and for different incubation times (20 ', 45', 1 h, 1 h and 30 ').
Results and Discussion: Some studies reported in literature have shown that bovine milk is able to inactivate leptospira. Our study confirms the loss of vitality of the microorganism, both after direct contact with the different types of milk and after isolation in culture. The inability of leptospira to survive in milk is probably related to some intrinsic components of milk provided with bactericidal activity. On the basis of our results, and in contrast with a recent study performed by the Zoopro-filattico delle Venezie Institute, is highly improbable to consider milk as a particularly dangerous product for the consumer concerning leptospira contamination.
Keywords (max 5): Leptospira, survival, raw milk, UHT milk.
Titolo della Tesi: Valutazione della sopravvivenza di Leptospira spp in latte crudo e latte pastorizzato UHT.
Scopo: Lo scopo di questo Studio è stato quello di valutare il rischio potenziale di contaminazione del latte crudo bovino destinato al consumo alimentare e del latte UHT da parte di Leptospira interrogans serovar Hardjo, Leptospira interrogans serovar Pomona, Leptospira interrogans serovar Icterohaemorragiae, Leptospira interrogans serovar Grippotyphosa, Leptospira interrogans serovar Bratislava, Leptospira Borgpetersenii serovar Ballum, valutando la sopravvivenza dell’agente in un campione sperimentalmente contaminato.
Materiali e Metodi: I campioni di latte crudo e latte pastorizzato UHT entrambi refrigerati, negativi per Leptospira interrogans in PCR (Woo et al., 1997) ed in isolamento, sono stati contaminati con sei ceppi di riferimento presenti nella ceppoteca del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Al fine di saggiare l’idoneità igienico sanitaria del latte, su ogni campione è stato effettuato il controllo microbiologico. Per testare la vitalità è stata attuata dapprima una valutazione estemporanea al microscopio in campo oscuro delle diverse colture a contatto con le differenti tipologie di latte; successivamente è stato eseguito l’inoculo dei ceppi in latte crudo e latte UHT seminando una sospensione standardizzata di ciascun ceppo a diverse temperature di incubazione (4°C, temperatura ambiente, 30°C) e dopo tempi diversi (20’, 45’, 1 h, 1 h e 30’) in terreno EMJH.
Risultati e Discussione: Alcuni dati non recenti presenti in letteratura riportano che il latte bovino è in grado di inattivare la leptospira. Anche in questo studio è stata dimostrata la perdita di vitalità del microrganismo sia a contatto diretto con le diverse tipologie di latte, che dopo l’isolamento in coltu-ra. L’incapacità di leptospira di sopravvivere nel latte è probabilmente dovuta ad alcune componen-ti intrinseche del latte stesso con proprietà battericida. Alla luce di quanto è emerso dalla nostra indagine, e in netto contrasto con un recente studio condotto presso l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, sembrerebbe alquanto improbabile considerare il latte come un prodotto particolarmente pericoloso per il consumatore relativamente alla contaminazione da leptospira.
Parole Chiave (max 5): Leptospira, sopravvivenza, latte crudo, latte UHT,
ABSTRACT
Thesis title: Evaluation of survival of Leptospira spp in raw milk and in ultra high temperature (UHT) pasteurized milk.
Aim: The aim of this Study was to evaluate the potential risk associated with the presence of Leptospira interrogans serovar Hardjo, Leptospira interrogans serovar Pomona, Leptospira interrogans serovar Icterohaemorragiae, Leptospira interrogans serovar Grippotyphosa, Leptospira interrogans serovar Bratislava, Leptospira Borgpetersenii serovar Ballum in bovine raw milk for food consumption and Ultra high temperature milk, evaluating the survival of leptospira in experimentally contaminated milk sample.
Materials and Methods: Cooled samples of raw and UHT pasteurized milk, negative for Leptospira interrogans, both by PCR (Woo et al., 1997) and culture, were contaminated with six reference strains from the Department of Veterinary Science (University of Pisa) collection. In order to ensure the suitability of milk hygienic profile, each sample was subjected to microbiological analysis. To observe the vitality of leptospira strains in different types of milk, a first instantly evaluation by dark-field microscope was performed. Subsequently, contaminated raw milk and UHT milk samples were spread in EMJH medium and incubated at different temperatures (4 °C, room temperature, 30 °C) and for different incubation times (20 ', 45', 1 h, 1 h and 30 ').
Results and Discussion: Some studies reported in literature have shown that bovine milk is able to inactivate leptospira. Our study confirms the loss of vitality of the microorganism, both after direct contact with the different types of milk and after isolation in culture. The inability of leptospira to survive in milk is probably related to some intrinsic components of milk provided with bactericidal activity. On the basis of our results, and in contrast with a recent study performed by the Zoopro-filattico delle Venezie Institute, is highly improbable to consider milk as a particularly dangerous product for the consumer concerning leptospira contamination.
Keywords (max 5): Leptospira, survival, raw milk, UHT milk.
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