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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06102011-150310


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CININI, TOMMASO
URN
etd-06102011-150310
Titolo
La strage di Ustica: le indagini tecniche, le vicende giudiziarie e politiche, il contesto internazionale
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • bonfietti
  • libia
  • misiti
  • strage
  • ustica
Data inizio appello
04/07/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
04/07/2051
Riassunto
Il lavoro proposto si incentra sull’incidente avvenuto al DC9 della compagnia aerea italiana Itavia il 27 giugno 1980 e sulle vicende ad esso collegate. Dopo la caduta del velivolo infatti, a causa delle incongruenze che furono riscontrate a livello giudiziario e rese pubbliche grazie all’interesse della stampa, su questo episodio calò un alone di mistero, caratteristica che lo contraddistinguerà fino ai giorni nostri.
Lo scopo della tesi è quello di fornire un quadro completo e veritiero della strage di Ustica. L’elaborato, dopo una preventiva ricostruzione della sera del disastro, è stato suddiviso in capitoli che trattano i quattro ambiti cardine della vicenda: le inconcludenti analisi tecniche, il superficiale operato della magistratura che portò alla sbarra le più alte cariche dell’Aeronautica Militare, il frammentario e insufficiente interessamento all’accaduto da parte delle supreme istituzioni dello Stato e infine, il conflittuale background internazionale. Quest’ultimo viene affrontato anche attraverso l’elaborazione di un inedito parallelismo tra il conflitto scatenatosi nell’estate del 1980 coinvolgente le nazioni occidentali, Francia e Stati Uniti su tutti, e la Libia e le nuove tensioni sorte tra gli stessi negli ultimi mesi; ostilità probabilmente entrambi riconducibili al tentativo di eliminare il colonnello Muhammar Gheddafi.
La ricerca è stata inizialmente effettuata attraverso lo studio di libri che riflettessero le controversie affiorate a seguito della caduta dell’I-TIGI, cercando di tenerne in considerazione i divergenti punti di vista. Successivamente, grande attenzione è stata rivolta alla ricerca di documenti ufficiali che potessero quantomeno fornire dei riscontri oggettivi, utili per la strutturazione di un’opinione personale che, oltre ad affiorare durante la lettura dell’elaborato, è stata chiaramente espressa all’interno delle conclusioni. Si è inoltre rivelata determinante per l’elaborazione della parte finale della tesi, l’intervista, interamente consultabile all’interno dell’appendice documentaria, rilasciatami dalla senatrice Bonfietti, presidentessa della associazione dei parenti delle vittime nonché sorella di un passeggero deceduto sull’I-TIGI. Infine, si è dimostrata rilevante la visita al Museo della Memoria di Bologna, all’interno del quale è conservato il relitto del DC9 ricostruito da Carlo Casarosa, professore in pensione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa.
In conclusione, ci si auspica che la lettura della tesi possa sollevare un vivo interessamento ad una delle vicende più drammatiche e importanti che hanno contraddistinto la storia dell’Italia repubblicana, vicenda ancora attuale nonostante gli anni trascorsi.
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