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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06102009-155159


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BORDONARO, ANTONINO SERGIO LUCIO
URN
etd-06102009-155159
Titolo
Partiti e sistema di partito. analisi comparata tra Francia ed Italia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
Relatore Andretta, Massimiliano
Parole chiave
  • scongelamento del sistema di partito
  • indice di polarizzazione
  • spazio politico
  • asse sinistra destra
  • approccio genetico
  • cleavages
  • struttura della competizione
  • approccio razionale
  • approccio funzionalista
  • numero dei partiti rilevanti
  • approccio strutturale
  • Francia
  • Italia
  • polarizzazione ideologica
  • scelte elettorali
  • volatilità elettorale
  • bipolarismo polarizzato
  • partito professionale elettorale
  • Partiti
  • Sistema di Partito
  • multipartitismo
  • bipartitismo
  • presidenzializzazione
  • congelamento del sistema di partito
  • quarta repubblica francese
  • quinta repubblica francese
  • prima repubblica italiana
  • seconda repubblica italiana
  • partito di massa
  • cath all party
  • cartel party
Data inizio appello
29/06/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/06/2049
Riassunto
La presente tesi ha l’obiettivo di comparare i partiti politici, il sistema di partito e le relative trasformazioni della struttura della competizione partitica in Francia e in Italia.
Nella prima parte della tesi ho descritto i partiti, i sistemi di partito facendo riferimento alla crisi e alla trasformazione del classico modello di partito di massa. In relazione ai partiti ed al sistema di partito la mia attenzione si è riversata maggiormente sull’approccio genetico che spiega la loro nascita e permanenza sulla politicizzazione di alcuni cleaveges sociali. La struttura del sistema di partito è stata definita in funzione del numero dei partiti rilevanti ed in base ai poli attorno cui essi si aggregano durante loro competizione spaziale. La disposizione dei partiti lungo un asse sinistra-destra mi ha permesso di affrontare il tema della distanza ideologica e della relativa frammentazione del sistema di partito.
La seconda parte della tesi è dedicata allo studio di Francia ed Italia, perché a mio avviso entrambi i paesi sono caratterizzati da dinamiche competitive e da trasformazioni sistemiche alquanto simili. Utilizzando gli strumenti teorici sopra descritti, ho condotto un’analisi delle dinamiche politiche, partitiche e sistemiche della Quarta e della Quinta Repubblica francese e della Prima e Seconda Repubblica italiana. Di ambedue le nazioni ho rintracciato i relativi cleavages sociali, il numero dei partiti rilevanti ed i modelli di partito. Ho individuato la loro struttura, le differenti issues dimension, nonché le dinamiche competitive dei loro sistemi di partito e le relative trasformazioni avvenute nel tempo.
In merito alla Francia ho rilevato come la dinamica istituzionale semipresidenziale ed il sistema elettorale a doppio turno stiano realmente trasformando il sistema di partito da bipolare a bipartitico. Per comprovare ciò ho esaminato come i due maggiori partiti politici, trasformatisi ormai in partiti presidenziali, tendano nel corso delle diverse elezioni ad avere il predominio all’interno dei relativi blocchi d’appartenenza nonostante l’emergere in periodi di crisi economica di partiti più ideologizzati o antisistema.
A proposito dell’Italia ho parlato della competizione spaziale e della frammentazione all’interno del sistema di partito e ho rimarcato le differenze e le continuità del sistema nella transizione da un multipartitismo polarizzato ad un bipolarismo. Al fine di dimostrare tale mutamento ho condotto uno studio approfondito sulla polarizzazione del sistema della Seconda Repubblica e sulla variazione delle scelte elettorali. Utilizzando i dati elettorali ho dimostrato come nonostante la nascita di due partiti unitari di centro-destra e centro-sinistra la competizione continui ad avvenire sotto forma di coalizioni elettorali ed il sistema resti ancora molto polarizzato. Ciò dimostra come l’Italia fatichi nella transizione verso un sistema di partito bipolare puro, fermandosi invece a un sistema di tipo bipolare polarizzato, dove alla naturale competizione centripeta si aggiunge una forte pressione di tipo centrifuga.
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