• capacità decisionale
• consapevolezza decisionale
• decision making
• decisioni in matematica
• emozioni e matematica
• fattori affettivi in matematica

L'attività di ricerca svolta in questo lavoro di tesi, dal titolo "Prendere decisioni in matematica alla scuola primaria: consapevolezza e emozioni. Uno studio esplorativo.", ha l'obiettivo di indagare qualitativamente la consapevolezza e le emozioni legate alla possibilità decisionale degli alunni di una scuola primaria di un piccolo paese che aderisce al Progetto Senza zaino. Il lavoro di tesi è introdotto da una panoramica sugli studi esistenti relativi all'argomento, con riferimenti psicologici e pedagogici necessari per la descrizione delle tappe evolutive del bambino, specificatamente relative al tema del decision making. Inoltre, sempre nella parte introduttiva, verranno citati i pedagogisti e le correnti pedagogiche novecentesche che hanno considerato la capacità decisionale una competenza importante da sviluppare nel percorso formativo di un alunno. Nella seconda parte del lavoro di tesi seguirà la descrizione del design della ricerca. Inizialmente saranno descritte le prove somministrate agli alunni della scuola primaria nella quale è stata svolta l'indagine. Le prove proposte sono state di tre tipologie: una rappresentazione grafica, somministrata ai bambini di classe prima e di classe seconda, che ha l’obiettivo di indagare il loro rapporto con la disciplina della matematica. Un’altra prova proposta a tutte le classi, anche se con modalità distinte, è stato il questionario: quest’ultimo ha l’obiettivo di investigare relativamente alla percezione che gli alunni hanno sulla possibilità di prendere decisioni. Le domande non si riferiscono solo all’ambiente scolastico e alle discipline, infatti il questionario si apre con alcuni quesiti che si riferiscono alle possibili scelte e decisioni che i bambini prendono nella loro quotidianità, principalmente nel contesto familiare. La somministrazione del questionario si è differenziata in base al grado della classe, nonostante le domande poste fossero le stesse per tutti gli alunni. In classe prima e seconda è stato proposto sotto forma di intervista, per non incorrere in possibili difficoltà di scrittura e di lettura degli alunni, mentre nelle classi di terza, quarta e quinta è stato somministrato come attività scritta da svolgere autonomamente. Come ultima prova è stata proposta la scrittura di un breve testo, necessario per indagare i fattori affettivi relativi alla disciplina della matematica, quest’ultima prova è stata proposta solo agli alunni delle classi di terza, quarta e quinta. Successivamente è stata riportata una descrizione della scuola e delle cinque classi nelle quali sono state proposte le varie prove, soffermandosi anche su come i test sono stati accolti e considerati da parte delle insegnanti delle varie classi. Nella parte conclusiva di questo lavoro di tesi saranno discussi i risultati ottenuti dalle tre prove. Quest’ultimi avranno l’obiettivo di chiarire quanto i bambini siano consapevoli di poter fare delle scelte e di prendere effettivamente decisioni, nella loro quotidianità al di fuori del contesto scolastico e all’interno di esso, con un particolare focus relativo alla disciplina della matematica, analizzando anche il loro rapporto con quest’ultima. Il lavoro di ricerca e di analisi, concentrandosi sull’indagine dei valori affettivi relativi al rapporto che gli alunni hanno con la disciplina della matematica, permetterà di analizzare quanto le emozioni legate a quest'ultima influenzino il loro senso di auto-efficacia e la loro capacità decisionale durante l’apprendimento della materia stessa. Il lavoro di tesi si conclude con una proposta di recupero che ha come obiettivo l'incremento del senso di auto-efficacia degli alunni e con alcune riflessioni fatte dopo un confronto con le insegnanti delle varie classi nelle quali è stato somministrato il test.