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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06092023-150321


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAIOLI, MICHAEL
URN
etd-06092023-150321
Titolo
Controllo di gestione bancario: l'evoluzione digitale del controllo di MPS gestita da Techedge
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Zarone, Vincenzo
Parole chiave
  • techedge
Data inizio appello
29/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/06/2093
Riassunto
La problematica dei controlli interni nelle banche, sia in Italia che all’estero, assume alla fine degli anni Novanta grande rilievo a motivo dell’accresciuta rischiosità dell’attività bancaria dovuta all’intensificarsi della competitività, dell’instabilità e dalla dinamicità dei mercati finanziari.
In tale contesto i vertici bancari devono rafforzare l’efficacia degli strumenti di governo e di controllo aziendale. Il perseguimento della “sana e prudente gestione”, che è il principio di fondo al quale devono ispirarsi le banche, comporta che queste si dotino di adeguati sistemi di rilevazione, misurazione e controllo della rischiosità, e che tali sistemi siano costantemente monitorati, che le politiche aziendali siano definite e gestite coerentemente con il livello di rischiosità accettata e con gli obiettivi di tutela del patrimonio e di redditività definiti a livello strategico.
Di fronte all’ampliarsi delle situazioni di instabilità le Autorità di controllo si sono rese conto della necessità di sollecitare le banche a condotte saldamente improntate alla “sana e prudente gestione” attraverso sia il potenziamento degli strumenti di controllo interno, che creano consapevolezza sui rischi assunti e sul loro andamento, sia il richiamo esplicito alla responsabilità del vertice aziendale (consiglio di amministrazione e alta direzione) nel governo di tali rischi. Il Comitato di Basilea, interpretando questa esigenza diffusa a livello internazionale, ha sollecitato le Autorità di vigilanza dei vari paesi a prendere in esame la necessità di definire in modo unitario, alla luce delle best practices, i criteri di valutazione della adeguatezza dei sistemi di controllo interno al fine di spingere al miglioramento di tali sistemi di controllo secondo uniformi modelli di riferimento. La focalizzazione dell’attenzione sulla rischiosità e sulle relazioni rischio/rendimento non solo consente di alimentare una cultura di controllo del rischio, ma opera anche nel senso della riduzione delle asimmetrie informative nel rapporto di agenzia e migliora l’efficacia del sistema di governance.
Nel primo capitolo andremo ad analizzare, quindi, tutta la parte riconducibile al Sistema dei controlli Interni partendo dalla sua articolazione e soffermandoci per l’appunto su quei punti che caratterizzano tutto il sistema e le normative che lo disciplinano; inoltre faremo un focus su tutta la parte degli organi aziendali coinvolti in questo processo.
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