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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06092021-151925


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAMI, DARIO
URN
etd-06092021-151925
Titolo
Gli spazi abitativi nella letteratura Russa del XX secolo
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Garzonio, Stefano
Parole chiave
  • Socialist realism
  • russian litterature
  • kommunalka
  • Unione sovietica
  • Soviet Union
  • Rivoluzione russa
  • Russian revolution
  • Costruttivismo
  • Constructivism
  • Zamjatin
  • Platonov
  • Realismo socialista
  • letteratura russa
Data inizio appello
12/07/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Rifacendosi alle opere di alcuni dei più celebri autori russi del XX secolo, il lavoro ripercorre i cambiamenti socioculturali verificatisi in Russia dopo la Rivoluzione d'ottobre e le nuove situazioni abitative instauratesi con la nascita dell'Unione sovietica (con particolare attenzione alla "kommunalka", l’appartamento in comune simbolo della società sovietica degli anni ‘20).
La seconda parte del lavoro verte sullo sperimentalismo utopistico del primo periodo sovietico (con particolare attenzione al Costruttivismo), il quale si espresse in un acceso dibattito sulle forme architettoniche e lo stile di vita del futuro che non poté tuttavia venire tradotto in realtà per l’avvento dello Stalinismo.
In questo stesso senso, viene messa confronto la prosa di alcuni grandi sperimentatori russi degli anni ‘20 (E. Zamjatin, A. Platonov) col passaggio alla forma unica del Realismo socialista dei primi anni ‘30.

Referring to the works of some of the most famous Russian authors of the twentieth century, the work traces the socio-cultural changes that occurred in Russia after the October Revolution and the new housing situations that arose with the birth of the Soviet Union (with particular attention to the "kommunalka", the shared apartment symbol of Soviet society in the 1920s)
The second part of the work focuses on the utopian experimentalism of the early Soviet period (with particular attention to Constructivism), which was expressed in a heated debate on the architectural forms and lifestyle of the future which could not however be translated into reality for the advent of Stalinism.
In this same sense, the prose of some great Russian experimenters of the 1920s (E. Zamyatin, A. Platonov) is compared with the unilateral transition to the form of Socialist Realism occured in the early 1930s.
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