Thesis etd-06092017-110725 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
BANDECCHI, ALICE
URN
etd-06092017-110725
Thesis title
Boris Pil'njak: le due povesti pietroburghesi del 1922
Department
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Course of study
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Supervisors
relatore Garzonio, Stefano
Keywords
- Boris Pil'njak
- Letteratura russa
- Pietro il Grande
- povesti
- San Pietroburgo
- Traduzione
Graduation session start date
30/06/2017
Availability
Full
Summary
La presente tesi affronta la traduzione di due racconti dell'autore russo Boris Pil'njak (1894-1938), pubblicati nella raccolta Povest' Peterburgskaja nel 1922 dalla casa editrice Gelikon (Mosca-Berlino).
Boris Pil'njak trasporta il lettore dentro un’epoca passata e lo avvicina alla figura di Pietro il Grande, personaggio cruciale nella storia russa. Quest'ultimo ha aperto i cancelli a una rivoluzione culturale che ha lasciato tracce indelebili in quella incantata San Pietroburgo, divenuta moderna e cosmopolita.
La sostanziale anarchia dello scrittore si ripresenta in modo continuo nella sua opera, tanto a livello stilistico quanto tematico. L’esaltazione degli aspetti “romantici”, emozionali, della realtà, riportati nei suoi racconti, corre in parallelo con quel positivo “primitivismo” che contraddistingue la sua intera produzione. Il vero carattere del popolo russo si esprime pienamente nella sua storia pagana, asiatica, orientale. È in questa prospettiva che “tutto il male della Russia proviene dalla riforma di Pietro il Grande” il cui tentativo di “europeizzare la Russia è per Pil’njak un inutile travisamento dell’indole di questo Paese, un’erronea pretesa di raziocinio”.
Boris Pil'njak trasporta il lettore dentro un’epoca passata e lo avvicina alla figura di Pietro il Grande, personaggio cruciale nella storia russa. Quest'ultimo ha aperto i cancelli a una rivoluzione culturale che ha lasciato tracce indelebili in quella incantata San Pietroburgo, divenuta moderna e cosmopolita.
La sostanziale anarchia dello scrittore si ripresenta in modo continuo nella sua opera, tanto a livello stilistico quanto tematico. L’esaltazione degli aspetti “romantici”, emozionali, della realtà, riportati nei suoi racconti, corre in parallelo con quel positivo “primitivismo” che contraddistingue la sua intera produzione. Il vero carattere del popolo russo si esprime pienamente nella sua storia pagana, asiatica, orientale. È in questa prospettiva che “tutto il male della Russia proviene dalla riforma di Pietro il Grande” il cui tentativo di “europeizzare la Russia è per Pil’njak un inutile travisamento dell’indole di questo Paese, un’erronea pretesa di raziocinio”.
File
Nome file | Dimensione |
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00indice.pdf | 51.50 Kb |
01capito...oedue.pdf | 317.25 Kb |
02capitolotre.pdf | 535.87 Kb |
03capito...attro.pdf | 142.06 Kb |
04appendice.pdf | 318.63 Kb |
05biblio...rafia.pdf | 66.31 Kb |
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