Tesi etd-06092016-151625 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RALLI, MATTEO
URN
etd-06092016-151625
Titolo
Studio correlazionale tra Heart Rate Variability e segnali cerebrali in compiti di apnea volontaria.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof. Vanello, Nicola
Parole chiave
- correlazione
- GFP
- HRV
Data inizio appello
15/07/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2086
Riassunto
Il meccanismo centrale del controllo del respiro non è ancora totalmente chiaro. Numerosi studi riguardanti le relazioni che intercorrono tra attività cerebrale e respiro sono stati condotti nel corso degli anni, sia per indagare sull'origine di patologie respiratorie che per valutare gli effetti di tali patologie sulle funzioni cognitive.
L'influenza del sistema nervoso autonomo sulle funzioni viscerali è tuttora oggetto di dibattito, specialmente riguardo le analisi di parametri vitali che possano dimostrare le effettive relazioni tra attività cerebrale e le altre attività autonome.
In questo lavoro di tesi si è scelto di andare a studiare le connessioni tra sistema nervoso autonomo e il sistema cardiovascolare: note dalla letteratura le relazioni tra il sistema cardiorespiratorio e quello nervoso autonomo, è stato condotto uno studio correlazionale tra il segnale elettroencefalografico e la variabilità cardiaca, detta HRV. Tale segnale, definito come la variazione tra battiti cardiaci, ha assunto importanza negli ultimi anni, dimostrandosi un valido strumento per la valutazione del rischio cardiovascolare.
Lo studio correlazionale tra i due segnali sopra citati è stato effettuato su soggetti sani, sottoposti a task di apnea, andando ad analizzare parametri caratteristici dell'EEG e dell'HRV; lo scopo è quello di andare a determinare l'esistenza di una relazione tra sistema nervoso autonomo parasimpatico e regolazione cardiaca. Uno dei parametri scelti è stata la deviazione standard degli intervalli battito battito[#Task], poiché essa può essere considerata un indicatore delle componenti cicliche responsabili della variabilità del segnale cardiaco.
Nel primo capitolo verranno illustrati il sistema nervoso, con le sue sottodivisioni, verrà analizzato in dettaglio il sistema nervoso autonomo e le sue connessioni con il sistema cardiorespiratorio; verranno inoltre illustrati i due tipi di segnale coinvolti nello studio correlazionale, le loro basi fisiologiche e il loro utilizzo in medicina.
Nel secondo capitolo verranno dapprima presentati i principali metodi di analisi utilizzati in questo lavoro di tesi; successivamente verranno illustrate le metodologie di indagine adottate.
Nel terzo capitolo verranno mostrati i dati e i grafici estratti dal protocollo di indagine e discussi i risultati.
Infine, nelle conclusioni, verrà effettuata un'analisi d'insieme della metodologia adottata, illustrando sia i limiti che i punti di forza dello studio, e discutendo suoi possibili sviluppi futuri.
L'influenza del sistema nervoso autonomo sulle funzioni viscerali è tuttora oggetto di dibattito, specialmente riguardo le analisi di parametri vitali che possano dimostrare le effettive relazioni tra attività cerebrale e le altre attività autonome.
In questo lavoro di tesi si è scelto di andare a studiare le connessioni tra sistema nervoso autonomo e il sistema cardiovascolare: note dalla letteratura le relazioni tra il sistema cardiorespiratorio e quello nervoso autonomo, è stato condotto uno studio correlazionale tra il segnale elettroencefalografico e la variabilità cardiaca, detta HRV. Tale segnale, definito come la variazione tra battiti cardiaci, ha assunto importanza negli ultimi anni, dimostrandosi un valido strumento per la valutazione del rischio cardiovascolare.
Lo studio correlazionale tra i due segnali sopra citati è stato effettuato su soggetti sani, sottoposti a task di apnea, andando ad analizzare parametri caratteristici dell'EEG e dell'HRV; lo scopo è quello di andare a determinare l'esistenza di una relazione tra sistema nervoso autonomo parasimpatico e regolazione cardiaca. Uno dei parametri scelti è stata la deviazione standard degli intervalli battito battito[#Task], poiché essa può essere considerata un indicatore delle componenti cicliche responsabili della variabilità del segnale cardiaco.
Nel primo capitolo verranno illustrati il sistema nervoso, con le sue sottodivisioni, verrà analizzato in dettaglio il sistema nervoso autonomo e le sue connessioni con il sistema cardiorespiratorio; verranno inoltre illustrati i due tipi di segnale coinvolti nello studio correlazionale, le loro basi fisiologiche e il loro utilizzo in medicina.
Nel secondo capitolo verranno dapprima presentati i principali metodi di analisi utilizzati in questo lavoro di tesi; successivamente verranno illustrate le metodologie di indagine adottate.
Nel terzo capitolo verranno mostrati i dati e i grafici estratti dal protocollo di indagine e discussi i risultati.
Infine, nelle conclusioni, verrà effettuata un'analisi d'insieme della metodologia adottata, illustrando sia i limiti che i punti di forza dello studio, e discutendo suoi possibili sviluppi futuri.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |