• Savage
• bounded rationality
• massimizzazione
• Kahneman
• Simon
• prospect theory
• satisficing
• razionalità ecologica

Si affronta il problema della decisione razionale in condizioni di incertezza. Esaminando alcuni modelli di teoria della decisione da un punto di vista epistemologico, si cerca di giustificare un punto di vista normativo e comportamentale sulla decisione razionale. L'obiettivo è mostrare che una forma di massimizzazione non-ottimizzante, come il "satisficing" di Simon, può offrire una caratterizzazione normativamente adeguata delle decisioni di un agente che ha informazioni e capacità limitate ed è inserito in un contesto reale.
I quattro modelli che sono esaminati, la massimizzazione dell’utilità attesa, prospect theory, il satisficing e la razionalità ecologica, forniscono dei criteri per scegliere un'azione, fra quelle che un agente ha a disposizione in un problema di decisione. Questi modelli possono avere un valore normativo e/o un valore descrittivo: dal punto di vista normativo, indicano quale azione un agente dovrebbe scegliere, per comportarsi razionalmente; dal punto di vista descrittivo, invece, predicono quale azione un individuo reale sceglie, se posto di fronte al problema.
Le due argomentazioni-chiave con le quali la massimizzazione non-ottimizzante di Simon è proposta come criterio normativo sono: (1) che il valore normativo di un modello non è indipendente dal suo valore descrittivo, e (2) che un certo livello di normatività è richiesto per giustificare l'interazione fra agenti limitatamente razionali.
Nelle conclusioni, viene anche discusso e criticato l'argomento della selezione naturale di Friedman, spesso usato contro i modelli di "razionalità limitata".