• apprendimento efficace
• gioco
• ludolinguistica

Nell'attuale panorama educativo, il gioco è spesso erroneamente considerato solamente come un'attività di svago o una distrazione, nonostante le evidenze scientifiche dimostrino che esso rappresenta invece un elemento cruciale nella vita dei bambini e nel loro processo di crescita. Numerosi studiosi, tra cui Jean Piaget, Vygotskij, Maria Montessori e John Dewey, solo per citarne alcuni, hanno evidenziato l'importanza educativa del gioco. Sebbene abbiano interpretato tale importanza in modi differenti, tutti hanno riconosciuto la straordinaria capacità del bambino di imparare attraverso l'esperienza ludica e l'azione, contribuendo così alla sua creatività e all'ottimizzazione dell'apprendimento.
Attraverso il gioco, i bambini imparano a conoscere, gestire e controllare le proprie emozioni. Inoltre, esso contribuisce allo sviluppo delle loro capacità intellettuali, affettive e relazionali. Pertanto, questo studio si propone di esplorare il potenziale dell'utilizzo del gioco come strumento didattico per motivare gli studenti e favorire un apprendimento più efficace. Attraverso un approccio ludolinguistico, si cerca di investigare come l'integrazione del gioco all'interno del contesto educativo possa influenzare positivamente la motivazione degli studenti e promuovere una partecipazione attiva nell'apprendimento.
Il gioco è sempre stato parte integrante della vita dell'umanità. Nel primo capitolo della tesi, verrà analizzato il suo ruolo, attraverso un'indagine delle epoche storiche dall'antichità all'età contemporanea
Nel secondo capitolo, si esaminerà l'importanza dell'attività ludica nei documenti ufficiali emanati dal Ministero dell'Istruzione, dall'unificazione dell'Italia fino alle indicazioni nazionali attualmente in vigore.
Nel terzo capitolo, saranno prese in esame le teorie scientifiche a sostegno del gioco nelle diverse discipline, come l'antropologia, la psicanalisi, la psicologia e la sociologia.

Il quarto capitolo sarà dedicato all'analisi delle diverse tipologie di gioco e delle caratteristiche della ludolinguistica. Inoltre, si esploreranno le idee di Rodari e Munari, considerati anticipatori nell'uso di metodologie ludiche in ambito didattico e grandi fonti di ispirazione.
Nell'ultimo capitolo, verrà presentata la sperimentazione condotta in classe. La tesi adotterà un approccio sperimentale, coinvolgendo un campione di studenti di una classe quinta, ai quali saranno proposte attività di ludolinguistica. L'efficacia di tali giochi verrà valutata attraverso l'analisi di questionari somministrati agli alunni al termine della sperimentazione.