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Lo studio indaga gli sviluppi politici del regno italico nei secoli X-XI alla luce delle trasformazioni sociali e istituzionali innescate dagli ultimi sovrani precedenti alla conquista teutonica (Ugo di Provenza e Berengario II) e proseguite durante le dinastie ottoniana e salica, fino a Enrico III. Le aree geografiche considerate sono gli attuali Piemonte centro-meridionale e il Veneto-Trentino, sottoposti a confronto sistematico insieme alla Tuscia. Facendo riferimento alla tradizione storiografica, risalente in particolare all’ultimo trentennio del secolo scorso, la ricerca si concentra soprattutto sull’emergere di nuovi poteri marchionali, attivamente promossi dal vertice regio a partire dagli anni ’30 del X secolo, i cui esponenti sostituiscono l’aristocrazia postcarolingia. Essi sono posti a capo delle cosiddette “nuove marche”, di cui è altresì indagata la fisionomia (Capitoli 1-3). Lo studio mette inoltre in luce la successiva evoluzione dei rapporti tra i sovrani germanici e i marchesi, analizzando da un lato i tentativi imperiali di mantenere un equilibrio di poteri nella penisola, in cui siano coinvolti ufficiali ed ecclesiastici, dall’altro l’atteggiamento di questi stessi ufficiali nei confronti di Ottoni e Salici, segnati ora da aperta opposizione, ora da riconoscimento e contrattazione. Descrive inoltre la progressiva trasformazione delle marche in dominazioni marchionali a carattere principesco o locale, la diversa gestione del patrimonio e delle cariche pubbliche al loro interno, i progetti delle relative dinastie fino alla metà dell’XI secolo (Capitoli 4-6).

This study aims to examine the political developments in 10th-11th century kingdom of Italy in terms of social and institutional transformations. These were mainly due to the last pre-German kings (Hugh of Provence and Berengar II) and pursued during the Ottonian and Salian dynasties before Henry IV. Central-southern Piedmont and Veneto-Trentino are considered and systematically compared together with Tuscia. The research focuses on historical studies published during the last three decades of the past century and concentrates on the emergence of new marquesses, who were actively supported by the kings by the half of the 10th century and who replaced the carolingian aristocracy. They were assigned the so called “new marches”, whose structure is also analyzed (Chapters 1-3). Moreover, the study illustrates the relationships between the German kings and the marquesses and the imperial efforts to keep a balance of power in Italy, which involved the aristocrats and the bishops. The attitude of the marquesses towards the rulers is also analyzed, both in periods of hostility and of negotiation/support. The research finally describes the progressive transformations of the marches in marquisal dominations, which had princely or local features, and also shows the different forms of administration of patrimony and public offices, and the projects of the dynasties in the first half of the 11th century (Chapters 4-6).