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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06082021-211327


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SPEDIACCI, BENEDETTA
URN
etd-06082021-211327
Titolo
La Croce brachiale e il serpente dal volto di donna: Giovanni da Modena nella cappella di San Abbondio in San Petronio
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
correlatore Prof. Collareta, Marco
Parole chiave
  • San Petronio
  • croce brachiale
  • serpente dal volto di donna
  • Giovanni da Modena
  • living cross
  • snake with female face.
Data inizio appello
12/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2091
Riassunto
La tesi vuole analizzare le due allegorie all’interno della cappella di San Abbondio nella basilica di San Petronio a Bologna, realizzate da Giovanni da Modena tra il 1420 e il 1421. Dopo una prima parte rivolta al contesto storico di sfondo all’azione del modenese e alla ricostruzione della sua, problematica, attività, lo studio verterà sull’Allegoria della Redenzione e sulla Vittoria della Chiesa sulla Sinagoga all’interno della suddetta cappella, nello specifico sugli insoliti motivi che vi compaiono: il serpente del Peccato Originale con il volto di donna, nel primo caso, e l’allegoria della Croce brachiale, uno dei pochissimi esempi sull’intero territorio italiano, nel secondo. L’analisi iconografica dei due motivi avrà due approcci relativamente diversi: uno più tradizionale nel caso della Croce brachiale ed uno più focalizzato sull’aspetto iconologico per il serpente femmineo, che, per quanto particolare, è risultato essere molto più diffuso dell’allegoria. A ciò seguirà una riflessione sull’interdipendenza dei due affreschi e sulla valenza del programma iconografico all’interno della cappella.

The thesis aims to analyze the two allegories inside the chapel of S. Abbondio in the basilica of San Petronio in Bologna, made by Giovanni da Modena between 1420 and 1421. After a first part addressed to the historical background to the action of Modenese and the reconstruction of his problematic activity, this study will focus on the Allegory of the Redemption and on the Victory of the Church over the Synagogue inside the aforementioned chapel, specifically on the unusual motifs that appear there: the serpent of Original Sin with the the face of a woman, in the first case, and the allegory of the Brachial Cross, one of the very few examples in the whole of Italy, in the second. The iconographic analysis of the two motifs will have two relatively different approaches: one more traditional in the case of the Brachial Cross and one more focused on the iconological aspect for the female snake, which, although particular, has proved to be much more widespread than the allegory. This will be followed by a reflection on the interdependence of the two frescoes and on the value of the iconographic program inside the chapel.
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