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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06082021-114101


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOMA, MATTIA
URN
etd-06082021-114101
Titolo
L'approccio nutrizionale nella malattia da reflusso gastroesofageo
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Bellini, Massimo
correlatore Dott. Bronzini, Francesco
Parole chiave
  • dieta
  • gerd
  • mrge
  • reflusso
  • stile di vita
Data inizio appello
07/07/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una delle patologie croniche più frequenti del tratto gastrointestinale superiore e si caratterizza per la presenza di sintomi e/o lesioni derivanti dal reflusso del contenuto gastrico in esofago. I sintomi tipici o esofagei di MRGE sono pirosi retrosternale e rigurgito di liquidi o di cibo; ma i pazienti possono presentare anche manifestazioni atipiche o extraesofagee tra cui tosse, laringite, disfunzioni della deglutizione ed erosioni dentali.
Si stima che fino ad un terzo della popolazione mondiale sia affetta da MRGE e la sua incidenza è in continua crescita.
L'esatta patogenesi di questa malattia non è ancora del tutto compresa, sebbene si ritenga che i meccanismi che giocano un ruolo significativo nella patogenesi della MRGE siano lo svuotamento gastrico ritardato, la ridotta pressione dello sfintere esofageo inferiore (SEI) e l'aumento del numero degli episodi di rilasciamento transitorio del SEI.
È noto che vari fattori dello stile di vita, tra cui peso corporeo, alimentazione, consumo di alcol, fumo e posizione durante il sonno, siano associati ad un peggioramento dei sintomi della patologia.
La soppressione acida farmacologica con inibitori della pompa protonica (PPI, dall’inglese Proton Pump Inhibitors) e le modifiche dello stile di vita sono opzioni terapeutiche di prima linea. Gli interventi sullo stile di vita comunemente raccomandati includono modificazioni della dieta e raggiungimento del peso corporeo ottimale, cessazione del fumo e del consumo di alcolici, dormire con la testata del letto sollevata. Questi accorgimenti rappresentano strumenti importanti per la gestione complessiva della MRGE e sono sempre più diffusi e popolari a causa della preoccupazione dei pazienti circa i potenziali effetti collaterali della terapia farmacologica.
Diversi studi hanno rilevato un aumento del rischio di esofagite nei pazienti in sovrappeso. Gli studi sul legame tra indice di massa corporea (BMI, dall’inglese Body Mass Index) e sintomi di MRGE hanno prodotto risultati incoerenti, sebbene la maggior parte dei dati indichi un aumento del rischio di sintomi nei soggetti in sovrappeso ed obesi. La riduzione del peso corporeo nei pazienti affetti da MRGE permette di ridurre la pressione sulla giunzione gastroesofagea e, di conseguenza, il reflusso, pertanto dovrebbe essere raccomandata.
Per quanto riguarda l'alimentazione, molti pazienti associano l'insorgenza di sintomi di reflusso a determinati fattori dietetici. È pratica comune consigliare di evitare pasti grassi, dolci, cibi piccanti o salati, caffè, bevande gassate ed agrumi. Tuttavia, dagli studi analizzati in questa tesi, gli effetti dei fattori dietetici sui sintomi della MRGE sono risultati contrastanti. Non esistono ancora dati definitivi sull'associazione tra comportamento alimentare, principalmente in termini di componenti dietetiche specifiche, e manifestazioni di MRGE. Ciononostante, spesso si consiglia un aumento dell’introito di fibre alimentari in quanto si ipotizza che queste, a contatto con l’acqua, si espandano e formino una barriera che si oppone all’acido che sale in esofago. Anche il consumo di frutta e verdura è supportato in quanto fonte di vitamine che aiutano a prevenire lo sviluppo della patologia.
Il ruolo dell'alcol e del fumo nel causare sintomi di MRGE è risultato controverso. Tuttavia si suggerisce la cessazione del fumo di tabacco in modo da normalizzare la pressione del SEI e la produzione di bicarbonato salivare.
Si consiglia inoltre di evitare i pasti a tarda sera e di elevare la testata del letto allo scopo di ridurre il reflusso notturno in posizione supina.
In ogni caso, i cambiamenti dello stile di vita e l'esclusione degli alimenti reputati responsabili dei sintomi di MRGE devono essere personalizzati in base alle esigenze di ogni singolo paziente.
Tuttavia, sebbene i consigli dietetici siano ciò che quasi tutti i pazienti richiedono e che quasi tutti i medici prescrivono, vi è ancora poca evidenza scientifica a supporto.
Pertanto è necessario approfondire ulteriormente il rapporto tra i fattori dietetici e l’insorgenza dei sintomi di MRGE attraverso studi meglio progettati e che vadano ad indagare anche gli effetti della cessazione di determinati alimenti sulla salute del paziente.
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