ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06082020-093409


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARONI, ALICE
URN
etd-06082020-093409
Titolo
Effetti di funghi micorrizici su colture fuori suolo di lattuga
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Giordani, Tommaso
relatore Incrocci, Luca
correlatore Avio, Luciano
Parole chiave
  • lattuga
  • funghi micorrizici
  • colture fuori suolo
  • micorrize
Data inizio appello
13/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/07/2026
Riassunto
Le micorrize sono simbiosi che si instaurano tra funghi e radici delle piante in cui avviene un reciproco scambio di nutrienti. In particolare i primi incrementano l’assimilazione di nutrienti da parte delle piante (acqua, fosforo e altri minerali) e le seconde, in cambio, forniscono prodotti fotosintetici ai funghi. Le micorrize sono presenti in circa l’80% delle piante in natura e in alcuni casi tali funghi, in particolare i funghi micorrizici arbuscolari (AM), vengono utilizzati come biofertilizzanti in agricoltura in suolo e fuori suolo. La lattuga è una delle colture fuori suolo più importanti nel mondo e questo ha portato diversi ricercatori a studiare la sua interazione con i funghi AM per capire se questi potessero essere utilizzati per migliorarne la crescita e le qualità nutraceutiche. L’obiettivo della presente tesi è quello di indagare se l’associazione tra il fungo AM Funnelliformis mossae e la lattuga cv. Salinas coltivate fuori suolo, potesse essere benefica in termini di crescita (area fogliare, peso secco e peso fresco di foglie e radici) e per le qualità nutraceutiche delle piante in termini di contenuto di metaboliti secondari (clorofille, carotenoidi, fenoli totali), minerali e capacità antiossidante. Le piante sono state divise in tre gruppi: due gruppi di controllo, con piante non inoculate con il fungo micorrizico e un gruppo di piante inoculate. I gruppi di piante sono stati fatte crescere a concentrazioni di fosforo differenti: un gruppo di controllo è stato fertirrigato con una concentrazione di fosforo di 1.0 mM, il secondo gruppo di controllo e quello delle piante inoculate con una concentrazione di 0.2-0.6 mM. I risultati hanno mostrato che la presenza di funghi micorrizici ha portato benefici alle piante di lattuga dal punto di vista della crescita mostrando un significativo aumento per quanto riguarda l’area fogliare, il peso fresco, il peso secco fogliare e radicale rispetto alle piante controllo. Anche il contenuto di metaboliti secondari e la capacità antiossidante hanno mostrato un significativo aumento nelle piante micorrizate rispetto ai controlli. Il contenuto di minerali misurato nella parte aerea delle piante ha mostrato una maggiore concentrazione di macro e microelementi nelle piante di controllo con maggior fosfato, anche se le piante micorrizate hanno mostrato una maggior concentrazione di elementi come Na, Mg, Cu, Fe e Zn rispetto al controllo trattato con minore contenuto di fosfato. I minerali misurati nelle radici hanno mostrato un aumento nelle piante micorrizate rispetto al controllo con meno fosfato, soprattutto per quanto riguarda K, Ca e Cu. Tali risultati dimostrano che la presenza del fungo AM nella coltivazione di lattuga cv. Salinas è in grado di apportare un miglioramento dal punto di vista della crescita e delle qualità nutraceutiche delle piante, consentendo di utilizzare quantità minori di P nelle soluzioni nutritive riducendo l'impatto ambientale di tali colture
File