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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06082018-150948


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GENOVESI, GIACOMO
URN
etd-06082018-150948
Titolo
Dottrina Obama? Approccio storico e critico alla politica estera e di sicurezza del 44° Presidente degli Stati Uniti d'America
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof.ssa Neri Gualdesi, Marinella
Parole chiave
  • rivoluzioni arabe
  • retrenchment
  • rebalancing
  • rapporti transatlantici
  • grand strategy
  • dual track strategy
  • dottrina Obama
  • crisi Ucraina
  • climate change
  • surge
  • war of choice
  • war of necessity
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente analisi affronta, attraverso un approccio storico e critico, le principali direttrici di politica estera del Presidente Barack Obama nei suoi otto anni di mandato, ricercando la presenza di una Grand Strategy di fondo, che abbia guidato l’azione internazionale degli Stati Uniti dal 2009 al 2017. Il capitolo uno è dedicato alla definizione teorica di Dottrina in politica estera e di Sicurezza o Grand Strategy. In esso vengono elencate le principali dottrine seguite dalle Amministrazioni statunitensi, con riferimenti storici relativi ai predecessori di Obama del XX e del XXI secolo, al fine di confrontarle con la retorica e l’azione internazionale del 44° Presidente degli Stati Uniti d’America. Il capitolo due prende in esame uno dei teatri storicamente più complessi dell’azione statunitense nel mondo: il Medio Oriente. L’analisi si soffermerà sulle differenze di strategia tra la guerra in Afghanistan e quella in Iraq - rispettivamente la war of necessity e la war of choice – e le conseguenze dell’azione statunitense in quei paesi e nella stabilità regionale mediorientale. Quest’ultima sarà esaminata anche dal punto di vista degli elementi di continuità e discontinuità della guerra al terrorismo di Obama rispetto al suo predecessore, ai difficili rapporti con i paesi del Golfo e alla dual track strategy approntata dall’Amministrazione Obama rispetto al programma nucleare iraniano. Il capitolo tre indaga altre due principali linee di politica estera statunitense a livello globale: il pivot to Asia o rebalancing e le politiche intraprese contro il climate change. In particolare si andrà a verificare quali elementi di novità abbia apportato il Presidente Obama riguardo all’impostazione preesistente asiatico-pacifica degli Stati Uniti e la risposta e le preoccupazioni degli alleati transatlantici riguardo a questo shifting. La seconda parte del capitolo, invece, sarà dedicata all’impegno per la salvaguardia ambientale del Presidente Obama fino al raggiungimento dell’importante Paris Agreement. Il focus del quarto ed ultimo capitolo verte infine sulle relazioni transatlantiche durante la Presidenza Obama e sui fattori esterni che hanno contribuito a modificarne l’impostazione nel corso dei due mandati. In particolare, si svilupperanno le azioni e le conseguenze delle politiche americane riguardo alle Rivoluzioni arabe scoppiate a cavallo tra il 2011 e il 2012, con specifica considerazione del caso Libico e delle sue conseguenze sui rapporti transatlantici. Concludendo, si prenderà in esame l’evoluzione dei rapporti con la Federazione Russa e l’Unione Europea, dalla politica di reset fino allo scoppio della crisi ucraina e ai suoi effetti.
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