Tesi etd-06082016-103107 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MORELLI, FEDERICA
URN
etd-06082016-103107
Titolo
L'UNIONE BANCARIA EUROPEA:
IL BAIL-IN COME STRUMENTO DI RISOLUZIONE
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Colombini, Fabiano
Parole chiave
- crisi subprime
- il bail -in
- l'Unione bancaria
- la Brrd
Data inizio appello
04/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
A partire dallo scoppio della crisi dei mutui subprime nel 2007-2008 sono state affrontate nuove sfide.
L'interazione di elementi critici pregressi e di nuove problematiche hanno posto gli Stati di fronte ad un cambiamento, in grado di ristabilire una situazione di equilibrio e di stabilità.
Le interconnessioni dei mercati finanziari hanno favorito la propagazione degli effetti negativi della crisi: la penetrazione di prodotti finanziari derivati e la diffusione di titoli tossici insieme all'aumento delle criticità macroeconomiche degli Stati membri hanno determinato un peggioramento delle condizioni degli istituti di credito , in modo particolare per quelli che avevano investito in titoli di Stato. Si è determinato così un legame tra le banche e gli Stati, con inevitabili ripercussioni sull'economia reale, per effetto dei fenomeni di contagio.
La successiva partecipazione degli Stati al mercato unico e la condivisione della moneta hanno permesso la propagazione degli effetti negativi, rivelando l'inadeguatezza dei sistemi di vigilanza e di prevenzione.
Si giunge ad una riforma.
l'obiettivo di questo lavoro è quello di comprendere come l'Unione bancaria possa contribuire ad un cambiamento nel settore finanziario, per contrastare la crisi, per poi procedere ad una presentazione di quelli che saranno gli strumenti adoperati nella realizzazione di tale progetto fino alla creazione di altre importanti iniziative europee, tra cui la direttiva sul risanamento e la risoluzione degli enti creditizi (BRRD), compreso i suoi relativi strumenti in modo particolare focalizzando l'attenzione sul bail-in, che sta inondando le pagine dei giornali negli ultimi mesi,oltre a generare preoccupazioni nelle famigle con riguardo ai propri conti, dopo le numerose vicende dolorose che hanno ridotto sul lastrico alcuni risparmiatori.
L'interazione di elementi critici pregressi e di nuove problematiche hanno posto gli Stati di fronte ad un cambiamento, in grado di ristabilire una situazione di equilibrio e di stabilità.
Le interconnessioni dei mercati finanziari hanno favorito la propagazione degli effetti negativi della crisi: la penetrazione di prodotti finanziari derivati e la diffusione di titoli tossici insieme all'aumento delle criticità macroeconomiche degli Stati membri hanno determinato un peggioramento delle condizioni degli istituti di credito , in modo particolare per quelli che avevano investito in titoli di Stato. Si è determinato così un legame tra le banche e gli Stati, con inevitabili ripercussioni sull'economia reale, per effetto dei fenomeni di contagio.
La successiva partecipazione degli Stati al mercato unico e la condivisione della moneta hanno permesso la propagazione degli effetti negativi, rivelando l'inadeguatezza dei sistemi di vigilanza e di prevenzione.
Si giunge ad una riforma.
l'obiettivo di questo lavoro è quello di comprendere come l'Unione bancaria possa contribuire ad un cambiamento nel settore finanziario, per contrastare la crisi, per poi procedere ad una presentazione di quelli che saranno gli strumenti adoperati nella realizzazione di tale progetto fino alla creazione di altre importanti iniziative europee, tra cui la direttiva sul risanamento e la risoluzione degli enti creditizi (BRRD), compreso i suoi relativi strumenti in modo particolare focalizzando l'attenzione sul bail-in, che sta inondando le pagine dei giornali negli ultimi mesi,oltre a generare preoccupazioni nelle famigle con riguardo ai propri conti, dopo le numerose vicende dolorose che hanno ridotto sul lastrico alcuni risparmiatori.
File
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