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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06082015-122647


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SANTORO, ALESSIO
URN
etd-06082015-122647
Titolo
Unità ed essere nella "Metafisica" di Aristotele
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Centrone, Bruno
Parole chiave
  • Aristotle
  • ontologia
  • metaphysics
  • ontology
  • henologia
  • henology
  • Aristotele
  • convertibility one being
  • metafisica
  • convertibilità uno ente
Data inizio appello
29/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La “Metafisica” di Aristotele pone diversi problemi interpretativi, che ne riguardano sia la struttura che il contenuto. In questa tesi, si cerca di spiegare il rapporto tra due letture alternative dell'opera: quella che la definisce come un discorso sull'essere e quella che, invece, sostiene che la si possa ricondurre a un discorso sull'unità. A partire dalla discussione aristotelica dei problemi che concernono l'uno (to hen), si mostra come la trattazione del problema dell'unità dipenda dalla dottrina aristotelica dell'essere. Di conseguenza, si dimostra che la prospettiva henologica è subordinata a quella ontologica.

Nella “Metafisica”, Aristotele discute per la prima volta il problema dell'uno nell'esame delle dottrine dei predecessori riguardo ai principi e alle cause, nel libro Alfa grande. Tuttavia, il punto di maggiore interesse per la tesi è rappresentato dalla formulazione e dalla discussione di due delle aporie presentate nel libro Beta. Da un lato, la quinta aporia si interroga sull'inclusione dello studio dell'unità e di nozioni ad essa connesse nella trattazione della scienza metafisica. Dall'altro lato, l'undicesima aporia si chiede se l'Uno e l'Ente siano la sostanza di tutte le cose ο se invece sia da attribuire ad essi una qualche altra natura che fa loro da sostrato. Per risolvere le due aporie, l'analisi si incentra sulla discussione di questi problemi nel libro Gamma e, in particolare, nel libro Iota della “Metafisica”. Alla luce soprattutto di quest'ultimo, si procede con lo studio dei significati di “uno” e “ente” esposti nel libro Delta. Infine, si tematizza la questione della convertibilità tra uno ed ente, con l'obiettivo di rendere conto dell'intuizione di fondo che guida l'analisi aristotelica di unità ed essere e il significato della profonda relazione che li lega. Le conclusioni della tesi vertono, infatti, su due punti fondamentali: (1) la metafisica si determina come una scienza dell'essere e non come uno studio dell'unità; (2) la riflessione aristotelica sull'unità non fa che mettere in luce la centralità della sostanza (ousia) per lo studio della realtà.
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