• auto-organizzazione
• deliberative democracy
• democrazia deliberativa
• democrazia partecipativa
• participatory democracy
• politiche pubbliche
• public policies
• self-organization

Questo lavoro è il frutto di una ricerca sulle nuove forme di democrazia. Nella prima parte passo in rassegna le posizioni di alcuni pensatori (Rousseau, Kant, Schumpeter) che hanno dato un contributo decisivo all’avvio della riflessione contemporanea sui processi democratici, concentrandomi in particolare sulle differenti modalità di intendere il rapporto tra società civile e sottosistema politico. Nella società odierna questo rapporto conosce uno stato di crisi profonda - che si traduce in una parallela crisi delle tradizionali strutture rappresentative –, a cui si è tentato di rispondere mediante l’introduzione di strumenti (teorici e pratici) in grado di “rinnovare la democrazia”. Nella parte centrale del progetto analizzo alcune di queste tecniche: le esperienze di e-democracy (democrazia elettronica praticata attraverso l’uso dei moderni media); il paradigma della democrazia deliberativa, e infine il modello della democrazia partecipativa. A conclusione del percorso mi occupo di alcune esperienze concrete. Nello specifico analizzo le novità introdotte dalla legge 69/2007 della Regione Toscana sulla partecipazione, cercando di delinearne potenzialità innovative e limiti. Infine propongo le mie riflessioni sul problema dello sviluppo geotermico del Monte Amiata: un caso paradigmatico, che mostra chiaramente quale sia il vero atteggiamento delle istituzioni nei confronti della partecipazione popolare alla formulazione di politiche pubbliche. Un atteggiamento decisionista, ad oggi ancora caratterizzato da una profonda chiusura.