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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06072024-102258


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARTOLINI, DAIANA
URN
etd-06072024-102258
Titolo
Industrializzazione della moda italiana: analisi empirica dei marchi di impresa e commerciali, 1950-1964.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Pinchera, Valeria
Parole chiave
  • abbigliamento
  • brand
  • clothing
  • fashion
  • history
  • industrialization
  • industrializzazione
  • Italia
  • Italy
  • Made in Italy
  • Made in Italy
  • marchio
  • moda
  • storia
Data inizio appello
28/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/06/2094
Riassunto
Ricerche condotte in Spagna e nel Regno Unito hanno dimostrato la possibilità di utilizzare i marchi come fonte storica per riuscire a ottenere nuove informazioni sui cambiamenti economici, sociali e culturali susseguitesi nel corso del tempo. Nel nostro Paese, studi di questo tipo non sono ancora stati effettuati ma, viste le relative potenzialità, è stato avviato un progetto di ricerca utile a colmare tale divario con l’estero.
Il presente elaborato di tesi fornisce un contributo di ricerca in merito ai marchi depositati in Italia nel settore dell’abbigliamento dal 1950 al 1964. Esaminando le domande di registrazione conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato, si sono ottenuti nuovi spunti sul progresso industriale italiano e sulle abitudini di consumo dei nostri antenati. In particolare, è stato possibile comprendere in quali città della penisola l’esigenza di registrazione dei marchi è stata maggiormente avvertita e in quale periodo il numero di domande di deposito è stato più alto. A tal proposito, i risultati ottenuti mostrano che le aziende del Nord Italia sono quelle che hanno depositato più marchi e che l’attività di registrazione si è concentrata soprattutto nel quinquennio 1955-1959. D’altra parte, sono quelli gli anni in cui il nostro Paese, forte del successo delle sfilate di Giovanni Battista Giorgini, cominciò a occupare un posto d’onore nel panorama della moda internazionale e furono proprio le industrie delle regioni settentrionali a dotarsi per prime di efficienti impianti industriali, necessari per la realizzazione del pronto moda italiano.
Lo studio del settore dell’abbigliamento negli anni Cinquanta assume particolare importanza nell’ottica dell’affermazione del Made in Italy. In questo elaborato si descrive come il marchio sia nato proprio nel quadro delle sfilate di moda fiorentine, rievocative del periodo di splendore rinascimentale.
Tramite l’analisi delle serie storiche dei marchi di imprese selezionate è stato, inoltre, possibile comprendere come il segno distintivo fosse utilizzato, già in quel periodo storico, per evocare certe immagini e determinati pensieri nella mente del consumatore. Così come avviene ai giorni nostri, il nome o l’immagine del marchio sono sfruttati per indurre il consumatore a pensare che l’offerta aziendale sia migliore, in quanto diversa, da quella dei concorrenti.

Research conducted in Spain and in the United Kingdom have shown how trademarks could be used as a historical source in order to be able to obtain new information about the economic, social and cultural changes that have taken place over time. Recently, this kind of studies has been launched also in our country.
This thesis paper provides a research contribution regarding trademarks registered in Italy in the clothing sector from 1950 to 1964. By examining registration applications kept at the Central State Archives, new insights were gained into Italian industrial progress and the consumption habits of our ancestors. The results obtained show that companies in northern Italy registered the majority of trademarks. The efficient production process of these companies permitted the creation of the Italian ready-to-wear.
Moreover, results show that registration activity was concentrated between 1955 and 1959. In that period, Italy occupied a place of honor in the international fashion scene, thanks to the success of Giovanni Battista Giorgini's fashion shows. The study of clothing industry in the 1950s takes on particular importance in the context of the establishment of Made in Italy. In this paper we describe how the brand was born during the mentioned fashion shows.
Through the analysis of the time series concerning brands of selected companies, it was possible to understand how the distinctive sign was used to evoke certain ideas and thoughts in the mind of the consumer. The brand name or image is exploited to induce the consumer to think that the company's offerings are better from those of its competitors.
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