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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06072019-163747


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIURI, LAURA
URN
etd-06072019-163747
Titolo
Valutazioni sulla combustione e sulle emissioni inquinanti di un motore Diesel alimentato con combustibili alternativi
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA DEI VEICOLI
Relatori
relatore Prof. Antonelli, Marco
correlatore Caposciutti, Gianluca
Parole chiave
  • combustibili alternativi da biomassa
  • emissioni inquinanti
  • motore diesel
Data inizio appello
15/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Al giorno d'oggi i combustibili fossili sono la fonte primaria di energia per la nostra società moderna. Il petrolio, il gas naturale e il carbone forniscono la maggior parte dell'energia consumata in tutto il mondo e il loro massiccio utilizzo ha permesso alla nostra società di raggiungere livelli elevati di sviluppo nel secolo scorso. Il settore di trasporto mondiale è responsabile del 92% del consumo mondiale di petrolio. Tali risorse naturali sono altamente inquinanti, distribuite in modo disomogeneo in tutto il mondo e la loro domanda supera le disponibilità. Queste importanti preoccupazioni hanno stimolato la ricerca di nuove fonti di energia rinnovabile ben distribuite e non inquinanti. In cooperazione con il Dipartimento di Chimica, il Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC) dell'Università di Pisa ha eseguito delle sperimentazioni su banco prove motore, presso il Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Biomasse da Energia (CRIBE) di San Piero a Grado (Pisa). Il lavoro di tesi valuta la possibilità di introdurre un miglioramento, a livello di emissioni inquinanti, di una miscela avente la più alta % di combustibile bio in blend con il Diesel commerciale, con la prerogativa di non alterare le performance del motore, quindi che non siano presenti problemi a livello di combustione. In particolare l'attenzione si è focalizzata sui biocombustibili di seconda generazione, materiale rinnovabile, ma non commestibile, ovvero la biomassa lignocellulosica proveniente da scarti di agricoltura, residui forestali e scarti organici urbani (presenti in grande quantità nelle zone periferiche di Pisa). I risultati ottenuti offrono un'analisi preliminare su miscele ottenute da reagenti commerciali, che, tuttavia, incoraggiano l' approfondimento di ulteriori studi, confermando come parte del combustibile fossile possa essere efficacemente sostituita non da un prodotto puro, ma dalla miscela di reazione nella composizione ottenuta dalla conversione delle biomasse.
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