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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06072019-145108


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASELLI, LORENZO
URN
etd-06072019-145108
Titolo
Le consonanti eiettive nell'Italiano L2 di studenti etiopi: uno studio acustico
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Marotta, Giovanna
Parole chiave
  • consonanti eiettive
  • SLA
  • linguistica africana
  • fonetica
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2089
Riassunto
Lo studio proposto in questa sede presenta i risultati di una esplorazione preliminare condotta su un piccolo corpus di Italiano parlato spontaneo prodotto come L2 da una comunità di studenti etiopi delle scuole secondarie di primo grado. Questi studenti passano un’ottima parte della loro giornata presso la Scuola Statale Italiana di Addis Abeba, in un ambiente decisamente plurilingue dove l’Italiano è il mezzo più diffuso di comunicazione. Questa breve analisi, da considerarsi come un “pilot” in vista di un possibile lavoro confermativo di natura chiaramente sperimentale, mira a raccogliere alcune ipotesi circa la natura acustica delle occlusive sorde della L2 (che presenta un contrasto duplice di sordità/sonorità) per come prodotte nell’interlingua di questi soggetti di madrelingua amarica (lingua etiosemitica con un triplice contrasto tra sorde, sonore e eiettive). Ai dati di natura acustica è affiancata una componente uditiva sotto forma di giudizi di “eiettività” sollecitati da un’informatrice etiopica. La conclusione che si raggiunge è che i soggetti tendono a produrre suoni alternativamente polmonari e eiettivi in luogo delle nostre occlusive sorde. Le considerazioni percettive si sposano problematicamente con il dato acustico (un solo parametro, quello di durata dell’esplosione, sembra essere positivamente correlato ai giudizi raccolti) e con alcune considerazioni di ordine fonologico legate alla produzione: il motivo di questa confusione nella resa delle consonanti rimane oscura in questa prima fase, e, sebbene le ipotesi proposte siano di interesse primariamente fonetico-acustico, ci sembra che questa esplorazione possa fungere da base per numerose ricerche nell’ambito dell’apprendimento di L2.
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