Tesi etd-06062023-213524 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUNARDI, GIADA
URN
etd-06062023-213524
Titolo
Bambini in rete: dal child-grooming alla disciplina penalistica di protezione del minore online
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Pacini, Fabio
Parole chiave
- adescamento
- child grooming
- codice penale
- pedopornografia
- sharenting
Data inizio appello
03/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/07/2093
Riassunto
L'elaborato tratta la tematica dell'adescamento minorile online, nonché analizza i pericoli riscontrabili dai minori nel corso della loro navigazione in rete.
Il primo capitolo si occupa di analizzare, sia da un punto di vista sociologico che giuridico, i rischi collegati all'utilizzo della rete, quali il cyberstalking, il cyberbullismo e il revenge porn.
Il secondo capitolo è dedicato interamente alla figura del minore come vittima e di conseguenza ai pericoli strettamente legati alla figura dei pedofili; vi rientrano l'online child-grooming e la pedopornogradia. Alcuni paragrafi sono inoltre dedicati alla dipendenza dai videogiochi e ai siti pro-ana e pro-mia, i quali pur non essendo lesivi per i più piccoli dal punto di vista sessuale, risultano comunque potenzialmente letali per la loro salute fisica e mentale.
Nel terzo capitolo viene svolta un'analisi puramente giudiziaria, analizzando la normativa vigente a tutela del minore online e concentrandosi sull'analisi di sentenze giudiziarie.
Il primo capitolo si occupa di analizzare, sia da un punto di vista sociologico che giuridico, i rischi collegati all'utilizzo della rete, quali il cyberstalking, il cyberbullismo e il revenge porn.
Il secondo capitolo è dedicato interamente alla figura del minore come vittima e di conseguenza ai pericoli strettamente legati alla figura dei pedofili; vi rientrano l'online child-grooming e la pedopornogradia. Alcuni paragrafi sono inoltre dedicati alla dipendenza dai videogiochi e ai siti pro-ana e pro-mia, i quali pur non essendo lesivi per i più piccoli dal punto di vista sessuale, risultano comunque potenzialmente letali per la loro salute fisica e mentale.
Nel terzo capitolo viene svolta un'analisi puramente giudiziaria, analizzando la normativa vigente a tutela del minore online e concentrandosi sull'analisi di sentenze giudiziarie.
File
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