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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06062023-162019


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCALANI, ERICA
URN
etd-06062023-162019
Titolo
La malattia mentale nella Letteratura Italiana: rassegna linguistica e letteraria per la creazione di un percorso didattico
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Riccucci, Marina
Parole chiave
  • didattica- lessico- letteratura- malattia mentale
Data inizio appello
06/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/07/2093
Riassunto
La mia tesi i consiste in una ricognizione prima di tutto lessicografica, quindi tematica, della malattia mentale in quanto argomento letterario. A partire dalle prime attestazioni nella letteratura italiana delle origini dei termini fondamentali che afferiscono all’area semantica della follia, e alla loro analisi, si è realizzato un percorso di ricerca su come siano stati affrontati i temi inerenti al disagio psichico in vari generi letterari (cronache, novelle, testi poetici, romanzi), mettendo in rilievo le differenti chiavi interpretative e culturali alla base di ogni autore: teologico-cristiana, filosofica-ippocratica, medica e auto-diegetica.
L’obiettivo dello studio è stato quello di fornire una guida pratica di testi letterari che affrontano il tema della malattia mentale così da dare la possibilità agli insegnanti di scuola media superiore di creare un percorso didattico innovativo, interdisciplinare e coinvolgente.
A tal fine, è stata fornita una rassegna letteraria di romanzi della letteratura italiana che hanno trattato la malattia mentale. Tuttavia, sebbene gli autori appartengano a epoche differenti, sono emerse sorprendenti similarità narrative.
La ricerca, nella seconda sezione della tesi, si è concentrata sulla letteratura italiana contemporanea: ho cercato di cogliere e di individuare gli approcci dell’oggi nel trattare la malattia mentale e di capire se essa sia una tematica adeguata e adattabile alle finalità didattiche.
I risultati ottenuti costituiscono un punto di partenza per riflettere e per ragionare su questioni che la società ha sempre affrontato e che oggi si palesano e si impongono all’altezza di fasce di età anche molto basse: come non pensare al disagio psichico che affligge gli adolescenti. Rendere i giovanissimi più sensibili, liberi da pregiudizi e da paure, più informati e prepararli ad affrontare determinate realtà così complesse, dovrebbe essere il fine ultimo dell’insegnamento e della formazione: scopo che, come cerco di dimostrare nella mia tesi, può essere raggiunto anche attraverso la Didattica della Letteratura.
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