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• strategia aziendale
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• istituzionalismo

Gli aeroporti, in ragione dei processi e delle attività che ne caratterizzano il business, sono considerati ecosistemi organizzativi complessi e adattivi, caratterizzati da forte interdipendenza tra le organizzazioni che vi agiscono e l’ambiente circostante.
Le società di gestione aeroportuale, organizzazioni focali di tali sistemi, tendono a definire la propria strategia in direzione di scelte e configurazioni strutturali più flessibili, in grado di far fronte alle questioni emergenti quali, ad esempio, l’impatto dei cambiamenti climatici, la trasformazione in aeroporti sostenibili, lo sviluppo di servizi innovativi, la digitalizzazione dei processi organizzativi, adottando modelli orientati alla cosiddetta business agility.
La presente trattazione si propone di mettere in evidenza come la diversa configurazione dei legami, la tipologia e la forza delle relazioni dei gestori aeroportuali con gli stakeholder di riferimento siano la chiave per generare innovazione e valore, grazie alla sinergia tra competenze e risorse che sovente non è possibile rintracciare in una singola organizzazione, in un contesto istituzionale altamente regolamentato.
La parte finale dell’elaborato sintetizza i temi trattati attraverso un’analisi comparativa delle società che hanno in carico la gestione degli aeroporti di Bologna, Firenze e Pisa, scali considerati strategici per il centro Italia; il fine è quello di verificare se modelli di business e configurazioni organizzative differenti abbiano effettivamente impatto sulle performance d’impresa, mantenendo il focus sulle strategie dichiarate e su quanto comunicato istituzionalmente, attraverso una comparazione analitica sia di tipo qualitativo che quantitativo.