• educazione al patrimonio culturale
• didattica museale
• musei universitari
• formazione

Il presente lavoro prende le mosse dal Bando di concorso nazionale emanato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la realizzazione di “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”. Dopo l’analisi del contesto legislativo e culturale che ha portato alla pubblicazione del sopra citato bando, si tratterà delle ricadute del bando di concorso e dei progetti finanziati, procedendo all’analisi della distribuzione geografica ed economica dei fondi distribuiti e dei soggetti vincitori.
Nella seconda parte ci si concentrerà sulle attività realizzate dalle università, prevedendo per ognuna l’analisi del soggetto proponente, del sito o museo dove il progetto si è realizzato e del progetto stesso; a questo scopo è stata condotta una ricerca sul campo, volta a intervistare i responsabili scientifici e a conoscere le realtà dove si sono concretizzate le azioni proposte. Al termine di questa analisi saranno delineate riflessioni su quanto realizzato dai diversi atenei e prospettive future per la messa a punto e condivisione di buone pratiche per l’educazione al patrimonio culturale.
L’ultimo capitolo sarà dedicato al progetto Nel/Col/Dal Museo civico Fattori di Livorno: opere, percorsi, link: ideato da Antonella Gioli, professore associato di Museologia e
Critica artistica e del Restauro del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, e realizzato da un gruppo di lavoro del quale anche la scrivente fa parte. Il progetto vedrà quindi un paragrafo dedicato alla realizzazione nell’ambito del bando ministeriale, di cui è risultato tra i vincitori insieme ad altri 14 atenei, e un capitolo di approfondimento riguardante l’evoluzione successiva alla “prima edizione”, in modo da documentare il rapporto virtuoso stabilito con il territorio livornese e le sue istituzioni, nonché le metodologie di verifica e sviluppo messe in atto per la mediazione del patrimonio culturale preso in esame.