Thesis etd-06062016-212206 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
ORSUCCI, FEDERICA
URN
etd-06062016-212206
Thesis title
Antonio Cánovas del Castillo,
discusso artefice della Restauración
Department
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Course of study
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Supervisors
relatore Prof.ssa Pierucci, Daniela
Keywords
- Borboni
- interpretazioni
- letteratura
- opinioni
- politica
- restaurazione
- Spagna
- XIX e XX secolo
Graduation session start date
27/06/2016
Availability
Full
Summary
Antonio Cánovas del Castillo è stato l'uomo più importante di Spagna degli ultimi trent'anni dell'Ottocento.
In clima di instabilità politica e sociale, di guerre intestine, il politico riuscì a riportare pace facendo tornare sul trono spagnolo i Borboni ed iniziando a governare alla maniera europea: con due partiti turnanti che si alternavano al potere. Il Re doveva nominare il capo di governo che avrebbe indetto le elezioni che lo avrebbero visto vincere, sviluppando quel clientelismo (caciquismo) che avrebbe costituito il punto cardine della critica verso il politico e la sua epoca.
Come ogni grande uomo che si rispetti la sua opera è fatta di luci ed ombre. Già tra gli stessi contemporanei, letterati affermati, ci fu chi scrisse lodi a suo favore, ma anche pesanti critiche. Il lavoro si propone di analizzare le voci di chi lo conobbe, ma anche di chi era bambino quando Cánovas era al governo; questi uomini, la futura generazione del '98, costituiranno la critiche più feroce nei confronti del politico, poiché rappresentava secondo loro tutto ciò che di corrotto era presente nella politica del periodo.
In clima di instabilità politica e sociale, di guerre intestine, il politico riuscì a riportare pace facendo tornare sul trono spagnolo i Borboni ed iniziando a governare alla maniera europea: con due partiti turnanti che si alternavano al potere. Il Re doveva nominare il capo di governo che avrebbe indetto le elezioni che lo avrebbero visto vincere, sviluppando quel clientelismo (caciquismo) che avrebbe costituito il punto cardine della critica verso il politico e la sua epoca.
Come ogni grande uomo che si rispetti la sua opera è fatta di luci ed ombre. Già tra gli stessi contemporanei, letterati affermati, ci fu chi scrisse lodi a suo favore, ma anche pesanti critiche. Il lavoro si propone di analizzare le voci di chi lo conobbe, ma anche di chi era bambino quando Cánovas era al governo; questi uomini, la futura generazione del '98, costituiranno la critiche più feroce nei confronti del politico, poiché rappresentava secondo loro tutto ciò che di corrotto era presente nella politica del periodo.
File
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