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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06062013-173648


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
VERGURA, LETIZIA
URN
etd-06062013-173648
Titolo
Studio trasversale italiano su pazienti con asma grave trattati con Omalizumab
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Paggiaro, Pierluigi
Parole chiave
  • asma grave
  • Omalizumab
  • studio trasversale
Data inizio appello
23/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/07/2053
Riassunto
L'asma grave è una particolare condizione patologica che affligge circa il 5-10% dei soggetti asmatici.
La definizione di asma grave è stata oggetto di interesse di numerosi studi finalizzati, appunto, a delineare dei caratteri comuni, un inquadramento il più possibile preciso e univoco di una condizione che è per sua natura fortemente eterogenea.
L’ asma grave, nel documento WHO redatto nel 2009, è definita come “asma non controllata che determina un aumentato rischio di frequenti e gravi riacutizzazioni (o decesso) e/o reazioni avverse alle terapie e/o morbidità cronica (incluso la compromissione della funzione polmonare o l’alterato sviluppo polmonare nei bambini)”. In questa definizione sono fondamentali i concetti di controllo della malattia, di rischio futuro e di risposta alla terapia.
Il controllo dell’asma è il grado di soddisfazione degli obiettivi del trattamento.
Per ogni paziente asmatico l’intervento farmacologico deve essere adattato in modo continuo in base al livello di controllo clinico della malattia e una rivalutazione periodica del controllo ottenuto permette un aggiustamento terapeutico. Nell’asma grave diventa necessario utilizzare tutte le opzioni terapeutiche, aggiungendo alle alte dosi di corticosteroidi inaltori+β2 agonisti a lunga durata d’azione progressivamente gli altri farmaci: anti-leucotrieni, anti-IgE (omalizumab), teofillina a lento rilascio, glucocorticosteroidi orali.
In questi pazieti l’obiettivo è quello di raggiungere il miglior controllo possibile minimizzando i potenziali effetti collaterali del trattamento.
L’Omalizumab è il primo farmaco biologico per l’asma, ed è da alcuni anni prescrivibile in Italia per il trattamento dei casi di asma grave allergico.
Omalizumab è un anticorpo monoclonale anti-IgE che si lega selettivamente alle IgE circolanti impedendone il legame con i recettori ad alta affinità (FcεRI), presenti soprattutto su mastociti e basofili, e a bassa affinità (FcεRII) presenti su linfociti, eosinofili e macrofagi. In questo modo, omalizumab impedisce alle IgE di andare a fissarsi ai recettori cellulari e quindi di innescare la cascata di eventi successivi, legati alla loro interazione con gli allergeni sensibilizzanti. I complessi IgE-anti-IgE che si formano vengono fagocitati dai macrofagi e eliminati dal sistema reticolo-endoteliale.
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