Tesi etd-06062012-111503 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DE NICOLA, GIOVANNI
URN
etd-06062012-111503
Titolo
PARCHI E SVILUPPO LOCALE
L'area del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
SVILUPPO E GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Luzzati, Tommaso
Parole chiave
- ALSIA
- area rurale
- aree protette
- facebook.
- Fondazione Eni Enrico Mattei
- GAL Akiris
- LEADER
- Pacchetti Integrati di Offerta Turistica
- Parco Aspromonte
- parco nazionale
- Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri-Lagone
- partecipazione
- PIT Val d’Agri
- PO Val d’Agri
- Respondent Driven Sampling
- somminstrazione questionari on-line
- sviluppo locale
- Tonino Perna
Data inizio appello
27/06/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
27/06/2052
Riassunto
Il presente lavoro di tesi mira ad inquadrare le prospettive di sviluppo locale del territorio dei Comuni del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese (PNAL).
Il primo capitolo fornisce un quadro generale dell’area - la morfologia, le sue sub-regioni, gli usi del suolo prevalenti, il suo valore naturalistico, il profilo socio-economico. A tal fine vengono anche passate in rassegna le analisi svolte da vari enti che operano sul territorio. Trattandosi di un’area rurale, vediamo poi, nel secondo capitolo, che cosa significa essere formalmente identificata come tale, soprattutto in termini di politiche dell'Unione Europea. Costruito l’”identikit” del territorio di indagine si procede, nel terzo capitolo, all'esame critico dei piani dei principali attori locali, ovvero del GAL Akiris, dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica e del PO Val d’Agri. Quest’ultimo merita una particolare attenzione dal momento che la sua dotazione finanziaria deriva da una risorsa che rende l’area del PNAL unica, il giacimento petrolifero più grande dell’Europa continentale.
Il prosieguo del lavoro è dedicato al carattere di area protetta di una ampia porzione del territorio in esame. Nel quarto capitolo si affronta dunque il tema dei parchi, della loro storia e del loro contributo nello sviluppo locale, anche in riferimento al caso del Parco dell’Aspromonte e a altre esperienze, soprattutto europee. Il quinto capitolo passa a esaminare le azioni programmate per i prossimi anni dall'Ente Parco del PNAL, tra cui rientrano iniziative volte a stimolare il coinvolgimento della popolazione locale. Proprio di questo tema, elemento cruciale perché la protezione della natura divenga volano dello sviluppo, si occupa il sesto capitolo, anche attraverso alcuni esempi concreti di processi partecipativi.
Nel capitolo conclusivo, il settimo, si delinea il piano per un'indagine statistica campionaria circa la conoscenza e il coinvolgimento della popolazione locale nelle politiche per lo sviluppo dell’area. Dopo aver presentato il questionario e l'iter seguito per elaborarlo, viene descritta la modalità di somministrazione, ossia, lo strumento “moduli” di google document. Quanto al campionamento, si è usato un metodo recente, il Respondent Driven Sampling, un metodo che ben si presta ad essere messo in pratica tramite social network. In questo caso il canale di disseminazione impiegato è stato Facebook. Nonostante la raccolta dei dati sia ancora in corso al momento della conclusione del presente lavoro, gli esiti preliminari sembrano confermare molte delle ipotesi emerse nel corso del lavoro.
Il primo capitolo fornisce un quadro generale dell’area - la morfologia, le sue sub-regioni, gli usi del suolo prevalenti, il suo valore naturalistico, il profilo socio-economico. A tal fine vengono anche passate in rassegna le analisi svolte da vari enti che operano sul territorio. Trattandosi di un’area rurale, vediamo poi, nel secondo capitolo, che cosa significa essere formalmente identificata come tale, soprattutto in termini di politiche dell'Unione Europea. Costruito l’”identikit” del territorio di indagine si procede, nel terzo capitolo, all'esame critico dei piani dei principali attori locali, ovvero del GAL Akiris, dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica e del PO Val d’Agri. Quest’ultimo merita una particolare attenzione dal momento che la sua dotazione finanziaria deriva da una risorsa che rende l’area del PNAL unica, il giacimento petrolifero più grande dell’Europa continentale.
Il prosieguo del lavoro è dedicato al carattere di area protetta di una ampia porzione del territorio in esame. Nel quarto capitolo si affronta dunque il tema dei parchi, della loro storia e del loro contributo nello sviluppo locale, anche in riferimento al caso del Parco dell’Aspromonte e a altre esperienze, soprattutto europee. Il quinto capitolo passa a esaminare le azioni programmate per i prossimi anni dall'Ente Parco del PNAL, tra cui rientrano iniziative volte a stimolare il coinvolgimento della popolazione locale. Proprio di questo tema, elemento cruciale perché la protezione della natura divenga volano dello sviluppo, si occupa il sesto capitolo, anche attraverso alcuni esempi concreti di processi partecipativi.
Nel capitolo conclusivo, il settimo, si delinea il piano per un'indagine statistica campionaria circa la conoscenza e il coinvolgimento della popolazione locale nelle politiche per lo sviluppo dell’area. Dopo aver presentato il questionario e l'iter seguito per elaborarlo, viene descritta la modalità di somministrazione, ossia, lo strumento “moduli” di google document. Quanto al campionamento, si è usato un metodo recente, il Respondent Driven Sampling, un metodo che ben si presta ad essere messo in pratica tramite social network. In questo caso il canale di disseminazione impiegato è stato Facebook. Nonostante la raccolta dei dati sia ancora in corso al momento della conclusione del presente lavoro, gli esiti preliminari sembrano confermare molte delle ipotesi emerse nel corso del lavoro.
File
Nome file | Dimensione |
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Conclusi...rafia.pdf | 75.83 Kb |
Copertin...zione.pdf | 99.62 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |