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Valutazione dell’impatto di diverse strategie di arricchimento ambientale sul benessere di due lupi, in ambiente controllato, attraverso lo studio del loro comportamento.
Lo studio è stato condotto presso il Giardino Zoologico di Pistoia su due lupi grigi europei (Lupo e Alberto), fratelli della stessa cucciolata. Il comportamento dei due lupi è stato studiato mediante riprese video svolte in tre diversi periodi di osservazione: basale, inserimento di tre diverse tipologie di arricchimenti con un periodo di controllo e periodo con alimentazione a orario controllato. Nel periodo basale e durante l’inserimento degli arricchimenti il pasto veniva fornito a orari randomizzati. Per il periodo basale e il periodo ad orario fisso del pasto, sono state effettuate 102 ore di riprese suddivise in 6 ore al giorno. Nel periodo di inserimento degli arricchimenti sono state testate tre tipologie di arricchimento (spezie, ghiaccioli di carne e lettiere di altri animali), somministrate in maniera randomizzata, secondo un protocollo stabilito. In questa fase, sono state registrate in totale 126 ore di arricchimenti e 66 ore di controllo, sempre suddivise in 6 ore al giorno. I video sono stati visionati per analizzare la durata dei comportamenti sulla base dell’etogramma stabilito in precedenza. I dati sono stati sottoposti ad analisi di varianza con il test statistico ANOVA ad una via e analisi post-hoc utilizzando il test di comparazione multipla di Dunn. Per la significatività di tutti i test è stato impostato un valore di p < 0,05.
I risultati hanno mostrato, durante il periodo di inserimento degli arricchimenti ambientali, una diminuzione dei comportamenti di “Allerta” (p < 0,001), “Movimento” (p = 0,027) e “Riposo” (p = 0,002) rispetto al periodo di osservazione basale. Contemporaneamente sono aumentati quelli di “Gioco” ed “Esplorazione”, principalmente nelle giornate di inserimento dei ghiaccioli di carne e delle feci di specie preda. Durante il periodo, invece, di alimentazione ad orario controllato, sono aumentati i comportamenti di “In piedi” (p < 0,001) e “Movimento” (p = 0,024), mentre sono rimasti invariati quelli di “Allerta”, “Esplorazione”, “Gioco” e “Riposo”, rispetto al periodo basale. Durante entrambe le due strategie di arricchimento si sono ridotti i “Comportamenti di stress”, sia durante la fase di inserimento arricchimenti (p < 0,001), comprese le giornate di controllo, che durante quella di alimentazione con orario controllato (p = 0,005).
Questo studio ci ha permesso di affermare che l’utilizzo di programmi di arricchimento ambientale, se creati tenendo conto dei comportamenti naturali della specie verso la quale questi sono diretti, possono migliorare il benessere animale in un ambiente controllato, come nel caso di lupi in un giardino zoologico, rendendo più stimolante l’ambiente circostante, permettendo l’espressione dei comportamenti specie-specifici di questi animali, anche fuori dal loro ambiente d’origine, e diminuendo quelli indesiderati.
Evaluation of the impact of different environmental enrichment strategies on the welfare of two wolves, in a controlled environment, through the study of their behaviour.
The study was conducted at the Zoological Garden of Pistoia, on two European grey wolves (Lupo and Alberto), siblings of the same litter. The behaviour of the two wolves was studied through video recordings carried out in three different observation periods: baseline, inclusion of three different types of enrichment with a control period and period with a fixed mealtime. In the baseline period and during the enrichment insertion, the meal was provided at random times. For the baseline period and the fixed mealtime period 102 hours of filming were carried out divided into 6 hours per day. During the enrichment insertion period, three types of randomly administered enrichments were tested (spices, meat popsicles and litter from other animals), according to an established protocol. In this phase, a total of 126 hours of enrichment and 66 hours of control period were recorded, again divided into 6 hours per day. The videos were viewed to analyse the duration of behaviours based on the previously defined ethogram. Statistical data analysis of variance was run with the one-way ANOVA statistical test and post-hoc analysis using Dunn's multiple comparison test. A p-value < 0.05 was set for the significance of all tests.
The results of this study showed, during the enrichment insertion period, a decrease in the behaviours of "Alert" (p < 0.001), "Movement" (p = 0.027) and "Rest" (p = 0.002) compared to the observations of the baseline period. At the same time, the behaviours of "Play" and "Exploration" increased, mainly on the days dedicated to meat popsicles and faeces from prey species. During the period with a fixed mealtime, however, the behaviours of "Standing" (p < 0.001) and "Movement" (p = 0.024) increased, while those of "Alert", "Exploration", “Play” and “Rest” did not change, in comparison to the baseline period. During both different enrichment strategies, "Stress behaviours" were reduced, both during the enrichment insertion phase (p < 0.001), including during control days, and during the fixed mealtime period (p = 0.005).
This study allowed us to state that the use of environmental enrichment programs, if created taking into account the natural behaviours of the species towards which they are directed, can improve animal welfare in a controlled environment, as in the case of wolves in a zoo, making the surrounding environment more stimulating, allowing the expression of the species-specific behaviours of these animals, even outside their original and natural environment, and decreasing unwanted ones.