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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06052024-183741


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MACIOCCO, SILVIA
URN
etd-06052024-183741
Titolo
Misurazione della temperatura corporea nel cane e nel gatto: confronto tra termometro a raggi infrarossi VisioFocus® Vet e termometro al Gallio in pazienti in anestesia e terapia intensiva.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
Parole chiave
  • cane
  • dog
  • gallium thermometer
  • hyperthermia
  • hypothermia
  • infrared thermometer
  • ipertermia
  • ipotermia
  • temperatura
  • temperature
  • termometro a raggi infrarossi
  • termometro al gallio
  • termoregolazione
  • thermoregulation
Data inizio appello
21/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/06/2027
Riassunto
Obbiettivo: confrontare i valori della temperatura corporea di cani ottenuti mediante termometro al gallio a livello rettale e termometro a raggi infrarossi senza contatto a livello corneale, auricolare e anale.
Materiali e metodi: sono stati arruolati 52 cani registrati all’Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato di S. Piero a Grado (Pisa). Per ogni soggetto è stata effettuata una calibrazione manuale del termometro a infrarossi rilevando la temperatura ambientale della stanza o del ricovero all’interno del quale si trovava il paziente. Successivamente è stato utilizzato un termometro al gallio per rilevare, in 3-4 minuti circa, la temperatura a livello rettale e sono state poi effettuate 3 misurazioni consecutive ripetute in 3 diverse zone dell’animale: occhio, padiglione auricolare e mucosa anale.
Risultati: Il confronto tra le due tecniche e i diversi siti di misurazione ha mostrato una differenza significativa tra le misurazioni con il termometro al gallio e quello ad infrarossi, con una p <0,05 per tutte le zone considerate. L’analisi del Bland-Altman ha mostrato un agreement scarso per tutte le metodiche, mentre il test di Pearson non ha evidenziato una correlazione significativa tra le metodiche per i dati analizzati nell’insieme. È stata inoltre riscontrata una tendenza ndel termometro ad infrarossi a sopravvalutare in corso di ipotermia e a sottovalutare i valori in corso di normotermia ed ipertermia per tutte le zone considerate, con l’eccezione della zona anale in cui la tecnica ad infrarossi ha registrato sempre valori superiori rispetto al termometro al gallio.
Conclusioni: nonostante l’uso del termometro senza contatto a raggi infrarossi consenta di ottenere risultati più rapidi e in maniera meno stressante per l’animale rispetto alla misurazione rettale, il suo utilizzo non può essere raccomandato nei cani come strumento di misurazione della temperatura.
Parole chiave: temperatura, cane, termometro al gallio, termometro a raggi infrarossi, termoregolazione, ipotermia, ipertermia

Objective: to compare the body temperature values of canine patients obtained using a gallium thermometer at the rectal level and non-contact infrared thermometer at the corneal, ear and anal levels.
Materials and methods: For this study, 52 dogs were enrolled without distinction of sex or breed registered at the Mario Modenato Veterinary Teaching Hospital of S. Piero a Grado (Pisa). For each subject, a manual calibration of the infrared thermometer was carried out by measuring the environmental temperature of the room or shelter in which the patient was located. Subsequently, a gallium thermometer was used to detect the temperature at the rectal level in approximately 3-4 minutes. Taking into account the patient category, 3 consecutive measurements were then carried out in 3 different areas of the animal: eye, auricle and anal mucosa.
Results: The comparison between the two techniques and the different measurement sites showed a significant difference between the measurements with the gallium thermometer and the infrared thermometer, with a p < 0.05 for all the areas considered. The Bland-Altman analysis showed poor agreement for all methods, while the Pearson test did not highlight a significant correlation between the methods for the data analyzed as a whole. Furthermore, a tendency for the infrared thermometer to overestimate during hypothermia and to underestimate the values during normothermia and hyperthermia was found for all the areas considered, with the exception of the anal area in which the infrared technique always recorded higher values. compared to the gallium thermometer.
Conclusions: Although the use of the non-contact infrared thermometer allows obtaining faster results and in a less stressful way for the animal compared to rectal measurement, its use cannot be recommended in dogs as a temperature measurement tool.
Keywords: temperature, dog, gallium thermometer, infrared thermometer, thermoregulation, hypothermia, hyperthermia.
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