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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06052023-180452


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHESSARI, LORENZO
URN
etd-06052023-180452
Titolo
Il turismo slow come modello di valorizzazione del territorio ragusano
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI MEDITERRANEI
Relatori
relatore Prof.ssa Gavinelli, Laura
Parole chiave
  • Sostenibilità
  • Patrimonio
  • Marketing Territoriale
  • Agriturismo
  • Slow Tourism
Data inizio appello
03/07/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo e domanda di ricerca
Il seguente elaborato è incentrato sul concetto di slow tourism, ovvero una forma di turismo che, contrariamente alla logica dell'immediatezza e dell'efficienza tipica del turismo di massa, privilegia la lentezza, la sostenibilità e il contatto autentico con il territorio, il suo patrimonio e le sue comunità locali. L'obiettivo di questa tesi è quello di approfondire la conoscenza del fenomeno dello slow tourism, analizzandone le caratteristiche, le opportunità e le sfide, e proponendo possibili strategie di marketing territoriale per promuoverne la diffusione e la sostenibilità. In particolare, si intende indagare la domanda e l'offerta di slow tourism nella mia città, Ragusa, esaminando i casi di studio di alcune esperienze virtuose e verificando la possibilità di attuarne ulteriori, in quanto ad oggi le opportunità legate al turismo sostenibile a Ragusa sono poco sfruttate in relazione al vasto territorio che la caratterizza. L'obiettivo finale è quello di fornire indicazioni concrete per lo sviluppo di politiche e iniziative che favoriscano lo sviluppo sostenibile dello slow tourism, contribuendo a creare un turismo più equo, rispettoso dell'ambiente e delle comunità locali e che possa riposizionare Ragusa all’interno del mercato delle destinazioni turistiche Siciliane.
Metodologia
È stato adottato un approccio interdisciplinare, con un'attenzione particolare alle dimensioni economiche, sociali e ambientali del fenomeno, analizzando dati e statistiche relative al settore turistico italiano e, più in particolare, siciliano e ragusano. Inoltre, è stato di fondamentale importanza consultare gli scritti dei maggiori esponenti degli studi inerenti al marketing, al marketing territoriale e al settore turistico. Infatti, per inquadrare il fenomeno dello slow tourism e del turismo sostenibile e per analizzare i flussi, gli attrattori e gli attori e la governance del territorio ragusano, ho raccolto dati da fonti secondarie ed a ciò ho aggiunto la raccolta da fonti primarie, attraverso l'erogazione di un'intervista semi strutturata in profondità in presenza ad un operatore chiave del territorio ragusano sia per il ruolo che ricopre, ma anche per la sua visione del potenziale di sviluppo di questa destinazione.
Struttura
La tesi è strutturata partendo da un punto di vista “ampio” per poi concludere con il caso specifico. Il primo capitolo, di fatti, è incentrato sui concetti di slow tourism e sviluppo sostenibile; il secondo capitolo si concentra sull’approfondimento di una materia che può rappresentare il miglior veicolo per promuovere lo slow tourism, ovvero, il marketing territoriale; il terzo capitolo riguarda approfondisce la mia città natale, ovvero la città di Ragusa, partendo dall’analisi delle sue particolarità territoriali e del suo patrimonio, fino allo studio dei dati relativi alla governance territoriale, alla popolazione, piuttosto che l’economia locale e i flussi turistici; il quarto capitolo, invece, entra più nello specifico trattando un ipotetico progetto che può rappresentare un esempio di pratica applicazione dello slow tourism a Ragusa.
Caso/i
Caso principale della mia tesi è la proposta della ristrutturazione di un antico feudo di famiglia e nella sua trasformazione in agriturismo, concentrando la sua offerta sulla proposta di prodotti e cibi legati alla tradizione e sulla possibilità di offrire agli ospiti la possibilità di svolgere un tour guidato all’interno del territorio. Un tour che, ovviamente, comprende la visita di un itinerario naturalistico che avvicina il visitatore alla storia ragusana. Questo in modo da diversificare l’offerta e i flussi turistici all’interno della città di Ragusa e raccontare la storia della città stessa attraverso il territorio e gli usi e i costumi tradizionali della popolazione. Nel territorio ragusano esistono altri casi inerenti allo sviluppo sostenibile come ad esempio le diverse attività all'aperto proposte ai turisti, da parte degli enti locali, nelle zone verdi più suggestive della città.
Risultati
Secondo i risultati ottenuti dalle interviste effettuate in fase di stesura della tesi, la proposta sembra poter essere effettivamente un’idea valida per far conoscere, portare maggiormente a sistema e implementare i flussi turistici all’interno del territorio ragusano attraverso la cultura e le tradizioni. Il mio lavoro di tesi offre un'analisi del territorio e del potenziale di offerta rispetto ad alcune richieste del mercato emergenti, ma vi è sicuramente l'esigenza di procedere con uno studio di fattibilità più approfondito per la realizzazione dell'idea progettuale proposta, ovvero, l'implementazione del feudo ad uso turistico.
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