Tesi etd-06052015-143504 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
STROCCHIA, INES RAFFAELLA
URN
etd-06052015-143504
Titolo
Le allergie alimentari nel cane e nel gatto
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
PATOLOGIA E CLINICA DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE
Relatori
relatore Prof. Corazza, Michele
Parole chiave
- alimenti
- allergie
Data inizio appello
23/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi ha l’obiettivo di descrivere le allergie alimentari nel cane e nel gatto, partendo dagli aspetti epidemiologici, per poi passare alla presentazione e all’analisi dell’eziopatogenesi, delle manifestazioni cliniche, della diagnosi, della terapia ed infine degli aspetti prognostici, ciò attraverso una revisione della letteratura scientifica e degli studi fino ad oggi effettuati.
Il lavoro di ricerca svolto ha messo in evidenza che le allergie alimentari sono patologie su base immunologica che si manifestano in cani e gatti di qualsiasi età e senza predilezione di sesso, anche se si sospetta l’esistenza di una predisposizione di razza sia nei cani che nei gatti. La reale prevalenza delle allergie alimentari è tutt’ora sconosciuta ed è molto variabile. I principali allergeni responsabili di allergia alimentare sono glicoproteine, contenute negli alimenti, che hanno un peso molecolare compreso tra 10 Kd e 60 Kd. I segni clinici più frequenti sono quelli cutanei, mentre più rari sono i segni gastroenterici, ed in particolare il segno clinico principale è un prurito a carattere non stagionale. Dagli studi emerge inoltre una stretta relazione tra la dermatite atopica canina e l’allergia alimentare, in quanto tali malattie si possono manifestare con segni clinici sovrapponibili, oppure l’allergia alimentare può essere causa scatenante della dermatite atopica. L’unico modo per diagnosticare l’allergia alimentare è l’esecuzione di una dieta ad eliminazione seguita da un test di provocazione con la vecchia dieta. La dieta migliore a scopo diagnostico è risultata essere quella casalinga poiché dotata di un più alto potere diagnostico e poiché meno frequentemente responsabile di reazioni allergiche rispetto alle diete commerciali. Per quanto riguarda la terapia, essa si basa sull’esclusione dalla dieta dell’alimento responsabile di allergia.
Il lavoro di ricerca svolto ha messo in evidenza che le allergie alimentari sono patologie su base immunologica che si manifestano in cani e gatti di qualsiasi età e senza predilezione di sesso, anche se si sospetta l’esistenza di una predisposizione di razza sia nei cani che nei gatti. La reale prevalenza delle allergie alimentari è tutt’ora sconosciuta ed è molto variabile. I principali allergeni responsabili di allergia alimentare sono glicoproteine, contenute negli alimenti, che hanno un peso molecolare compreso tra 10 Kd e 60 Kd. I segni clinici più frequenti sono quelli cutanei, mentre più rari sono i segni gastroenterici, ed in particolare il segno clinico principale è un prurito a carattere non stagionale. Dagli studi emerge inoltre una stretta relazione tra la dermatite atopica canina e l’allergia alimentare, in quanto tali malattie si possono manifestare con segni clinici sovrapponibili, oppure l’allergia alimentare può essere causa scatenante della dermatite atopica. L’unico modo per diagnosticare l’allergia alimentare è l’esecuzione di una dieta ad eliminazione seguita da un test di provocazione con la vecchia dieta. La dieta migliore a scopo diagnostico è risultata essere quella casalinga poiché dotata di un più alto potere diagnostico e poiché meno frequentemente responsabile di reazioni allergiche rispetto alle diete commerciali. Per quanto riguarda la terapia, essa si basa sull’esclusione dalla dieta dell’alimento responsabile di allergia.
File
Nome file | Dimensione |
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LE_ALLER...GATTO.pdf | 1.98 Mb |
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