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L'enteropatia cronica (CE) è un’entità patologica di frequente riscontro nella pratica clinica.
La CE colpisce cani di tutte le razze, età e sessi, con alcune razze, come il Weimaraner e il Rottweiler, più predisposte. Si manifesta con sintomi gastrointestinali persistenti o ricorrenti, tra cui diarrea, vomito, perdita di peso e dolore addominale, che durano almeno tre settimane. La gravità dei sintomi varia notevolmente ed è valutata tramite il Canine Chronic Enteropathy Clinical Activity Index (CCECAI), che misura otto parametri: comportamento, assunzione di cibo, vomito, consistenza delle feci, frequenza delle defecazioni, perdita di peso, albumina sierica e presenza di ascite o edemi periferici. L'infiammazione cronica e i sintomi della CE possono condurre il paziente a malnutrizione e cachessia, che peggiorano la prognosi e la qualità della vita. Per valutare malnutrizione e cachessia nei cani, si utilizzano il Body Condition Score (BCS) e il Muscle Condition Score (MCS), che valutano rispettivamente la quantità di grasso corporeo e la massa muscolare attraverso l'osservazione e la palpazione di specifiche aree del corpo. Questi metodi, sebbene soggettivi, sono affidabili se eseguiti da operatori esperti. In medicina umana, la malnutrizione e la cachessia sono fattori prognostici negativi in corso di enteropatia cronica, aumentando la morbilità e la mortalità. Pertanto, è cruciale utilizzare metodi di monitoraggio nutrizionale, come il BCS e il MCS, per identificare e trattare tempestivamente questa complicazione nei cani. Vi è recente e crescente interesse nei confronti di vari parametri di laboratorio, come proteine totali, albumina, creatinina, glicemia, fosforo, ematocrito, colesterolo e creatin-chinasi, per valutare lo stato nutrizionale allo scopo di valutarne eventuale valore prognostico nei cani con CE. L'obiettivo di questa tesi consiste nell’indagare l'impiego del Body Condition Score e del Muscle Condition Score come potenziali indicatori dell'andamento della malattia nei cani affetti da enteropatia cronica, attraverso uno studio sia retrospettivo che prospettico. A tal fine, sono stati esaminati cinquantotto cani con diverse forme di enteropatia cronica, tra cui Food Responsive Enteropathy (FRE), Microbiota Modulation Responsive Enteropathy (MrMRE), Immuno Responsive Enteropathy (IRE), Food-responsive PLE (FR-PLE) e Immunosuppressant-responsive PLE (IR-PLE). Per ciascun paziente, sono stati valutati i parametri clinici utilizzando il Canine Chronic Enteropathy Clinical Activity Index, l'attività fisica, la terapia in corso, il Body Condition Score e il Muscle Condition Score. Inoltre, sono stati analizzati vari parametri ematobiochimici, come proteine totali, albumina, creatinina, glicemia, fosforo, colesterolo, ematocrito, proteina C-reattiva e Creatin-chinasi. In sintesi, il nostro studio ha evidenziato la potenziale utilità della valutazione del Body Condition Score e del Muscle Condition Score come un possibile indicatore prognostico se combinato con la misurazione dei livelli ematici di proteine totali e creatinina. Inoltre, è stata evidenziata un’associazione significativa tra il miglioramento del MCS e della sintomatologia clinica (CCECAI), sottolineando l'importanza dell'uso del MCS in associazione con il Canine Chronic Enteropathy Clinical Activity Index nel monitoraggio di questi pazienti. Per quanto riguarda il BCS, lo studio ha rilevato un ulteriore potenziale nel suo utilizzo quando collegato alla misurazione dell'attività fisica giornaliera del cane.
In conclusione, Body Condition Score e Muscle Condition Score rappresentano due valutazioni cliniche di rapida e semplice applicabilità, utili nel monitoraggio dell’andamento di pazienti canini con enteropatia cronica.