Tesi etd-06042014-145237 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARBONE, VALENTINA
URN
etd-06042014-145237
Titolo
Ruolo dei probiotici nella nutrizione di Sparus aurata: aspetti istologico-enzimatici, resistenza allo stress e performance produttive
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
correlatore Dott. Pirone, Andrea
relatore Dott. Fronte, Baldassare
relatore Dott. Fronte, Baldassare
Parole chiave
- accrescimenti
- cellule mucipare
- istologia
- probiotici
- zimografia
Data inizio appello
09/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Presso il Centro di ricerca per le specie marine “Maricoltura di Rosignano Solvay” (MRS) ed in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, è stata condotta la prova sperimentale oggetto del presente lavoro di tesi. Lo scopo è stato quello di comparare gli effetti di due miscele a base di probiotici, incluse in diete per giovanili di Sparus aurata L.
A tale scopo sono stati predisposti tre gruppi sperimentali: Controllo, Gruppo A e Gruppo B. Nel gruppo di Controllo non era prevista alcuna somministrazione di probiotici, nel gruppo A è stato aggiunto Bacillus amyloliquefaciens alla dieta base, comune a tutti i gruppi e, infine, nel gruppo B è stata aggiunta una miscela composta da Bacillus subtilis, Bacillus licheniformis e Bacillus pumilus. Nel corso del periodo sperimentale, durato in totale 63 giorni, sono stati rilevati i dati produttivi dei tre gruppi sperimentali, come l’accrescimento giornaliero, il peso del fegato, dei visceri, il consumo alimentare, e calcolati gli indici epato-somatici, viscero-somatici oltre che lo SGR (SpecificGrowth Rate) e l’FCR (Feed Conversion Rate). Inoltre, ulteriori “misurazioni” sono state effettuate in merito alla resistenza allo stress (esposizione ad alte salinità e all’aria), ad alcuni parametri istologici (densità delle cellule mucipare intestinali) ed enzimatici (zimografia su intestino tenue). Infine, anche le miscele probiotiche impiegate, contenenti probionti nella loro forma di spora, sono state analizzate per la determinazione della relativa concentrazione.
I risultati hanno permesso di evidenziare, in varia misura, effetti dei probiotici a diversi livelli suggerendo possibili effetti positivi sulle performance produttive, sulla resistenza allo stress, sulla densità di cellule mucipare a livello intestinale. Infine, l’uso dei probiotici sembra che abbia indotto modificazioni anche a livello di enzimatico a carico dell’intestino.
In conclusione, le informazioni raccolte grazie alla conduzione della prova sperimentale, sembrano confermare la positiva azione svolta dall’uso di probiotici nell’allevamento delle specie ittiche. La conduzione di ulteriori studi sono quindi necessari al fine di confermare i risultati osservati.
A tale scopo sono stati predisposti tre gruppi sperimentali: Controllo, Gruppo A e Gruppo B. Nel gruppo di Controllo non era prevista alcuna somministrazione di probiotici, nel gruppo A è stato aggiunto Bacillus amyloliquefaciens alla dieta base, comune a tutti i gruppi e, infine, nel gruppo B è stata aggiunta una miscela composta da Bacillus subtilis, Bacillus licheniformis e Bacillus pumilus. Nel corso del periodo sperimentale, durato in totale 63 giorni, sono stati rilevati i dati produttivi dei tre gruppi sperimentali, come l’accrescimento giornaliero, il peso del fegato, dei visceri, il consumo alimentare, e calcolati gli indici epato-somatici, viscero-somatici oltre che lo SGR (SpecificGrowth Rate) e l’FCR (Feed Conversion Rate). Inoltre, ulteriori “misurazioni” sono state effettuate in merito alla resistenza allo stress (esposizione ad alte salinità e all’aria), ad alcuni parametri istologici (densità delle cellule mucipare intestinali) ed enzimatici (zimografia su intestino tenue). Infine, anche le miscele probiotiche impiegate, contenenti probionti nella loro forma di spora, sono state analizzate per la determinazione della relativa concentrazione.
I risultati hanno permesso di evidenziare, in varia misura, effetti dei probiotici a diversi livelli suggerendo possibili effetti positivi sulle performance produttive, sulla resistenza allo stress, sulla densità di cellule mucipare a livello intestinale. Infine, l’uso dei probiotici sembra che abbia indotto modificazioni anche a livello di enzimatico a carico dell’intestino.
In conclusione, le informazioni raccolte grazie alla conduzione della prova sperimentale, sembrano confermare la positiva azione svolta dall’uso di probiotici nell’allevamento delle specie ittiche. La conduzione di ulteriori studi sono quindi necessari al fine di confermare i risultati osservati.
File
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tesi_val...rbone.pdf | 3.02 Mb |
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