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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06032019-093200


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TATTARINI, UMBERTO
URN
etd-06032019-093200
Titolo
Le "rime petrose" fra sperimentalismo linguistico e tema biblico-classico della pietrificazione
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Ciccuto, Marcello
controrelatore Prof. Casadei, Alberto
Parole chiave
  • stilnovo
  • sperimentalismo linguistico
  • rime petrose
  • pietrificazione
  • letteratura medievale
  • Guinizzelli
  • Divina Commedia
  • Dante Alighieri
  • Cavalcanti
  • Arnaut
  • vita nuova
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi si propone di indagare i rapporti delle “rime petrose” di Dante Alighieri con il resto del corpus dantesco, in particolar modo con la Vita Nova e la Commedia. Le “rime petrose” sono infatti una serie di componimenti che, con la loro idea di amore sensuale e immanente, indissolubilmente legato all’universo arido e disarmonico nel quale sono ambientate, rappresentano un unicum nella storia poetica di Dante. Esse, collocate temporalmente a metà fra la stesura finale della Vita Nova e la composizione della Commedia, sono tanto lontane dalla forma e dalle tematiche del prosimetro dantesco da poter rappresentare un profondo allontanamento del poeta da Beatrice e dall’idea di amore che ella rappresenta. Questa ricerca vorrebbe contribuire a collocare le quattro rime con più sicurezza nell’arco poetico di Dante, da una parte analizzando le direttrici principali che hanno portato alla loro composizione e dall’altra ricercandone gli echi e i rimandi nella Commedia, con la convinzione, già portata avanti dai maggiori critici contemporanei, che esse non siano state un semplice esperimento stilistico, ma che la loro creazione e successiva elaborazione poetica siano state fondamentali per la scrittura della Commedia.
Nel primo capitolo, dunque, si porta avanti l’idea delle “petrose” come un punto di incontro di varie “anime”, che vengono analizzate distintamente: in primo luogo lo stile e la struttura retorica delle quattro rime sono direttamente collegabili all’opera di due dei massimi poeti medievali, Arnaut Daniel e Guittone d’Arezzo, mentre l’idea che emerge da esse è totalmente comprensibile solo attraverso la conoscenza dell’opera e delle tematiche di Guido Cavalcanti, del quale viene analizzato l’intero arco poetico in tutte le sue fasi.
Il secondo capitolo è dedicato interamente alle quattro “rime petrose” e si apre con una breve storia della tradizione del testo delle Rime di Dante, dai primi manoscritti e riproduzioni a stampa fino alle edizioni più moderne. In seguito viene posto il problema della datazione, la cui importanza è imprescindibile per poter apprendere appieno il significato delle “petrose” all’interno dell’opera dantesca. In seguito vengono analizzate le quattro rime, da un punto di vista linguistico, retorico e tematico, con una particolare attenzione verso la citazione testuale.
Il terzo capitolo analizza i collegamenti più importanti fra “rime petrose” e Commedia, sia da un punto di vista linguistico, ricercando cioè all’interno del poema sacro occorrenze e rimandi testuali, sia da un punto di vista tematico e concettuale, con l’analisi di passi dai motivi assimilabili all’universo “petroso”. Si apre con lo studio delle perifrasi astronomiche nei primi canti di ciascuna cantica, particolarmente vicine al linguaggio tecnico-scientifico delle “petrose”, e prosegue con l’analisi di alcuni luoghi cruciali dell’Inferno dantesco, nei quali il linguaggio della Commedia assume caratteristiche di durezza e asperità. Gli ultimi due paragrafi sono dedicati alla ripresa e allo sviluppo di due moderne teorie di critica dantesca che analizzano i rapporti fra Commedia e “rime petrose”: nella prima viene studiato il passo di Pur. XXXI in cui Beatrice rimprovera a Dante la sua attenzione verso una pargoletta, con una particolare attenzione alla tematica del “peccato”; nell’ultimo viene analizzato, nell’ottica della Commedia, quello che delle “petrose” è il nucleo tematico principale e più emblematico: “l’impetramento” o “pietrificazione” in alcuni luoghi cruciali del poema sacro, in particolare l’episodio di Inf. IX e l’apparizione della Medusa.
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