Tesi etd-06022023-183154 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
RAFFONE, SILVESTRO
URN
etd-06022023-183154
Titolo
Un giovane pisano nella Grande Guerra: il diario di Giuseppe Pasquale Cotrozzi.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA
Relatori
relatore Prof. Fulvetti, Gianluca
Parole chiave
- Cotrozzi
- Cotrozzi.
- diario
- diary
- grande guerra
- world war the first
Data inizio appello
06/07/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La prima guerra mondiale fu “Un’immensa ferita nel cuore dell’Europa” (Mondini), la fine della “Belle Epoque” e, per certi versi, anche del positivismo. Una delle sue caratteristiche precipue fu la notevole quantità di testimonianze scritte, principalmente diari e lettere. Se le lettere erano sottoposte alla censura, i diari ci forniscono invece un quadro molto immediato e veritiero della vita al fronte e degli eventi bellici.
Tantissimi sono giunti fino a noi, e sono stati raccolti e studiati da istituzioni specializzate.
In questo contesto si inquadra il diario di Giuseppe Pasquale Cotrozzi, un giovane pisano che fu arruolato nei Granatieri di Sardegna.
Il diario è stato rinvenuto da un familiare solo dopo molti anni dalla sua scomparsa.
Si presenta come una piccola agenda tascabile con due date per pagina. E’ stato trascritto il più fedelmente possibile, ripristinando però l’ordine cronologico degli eventi quando, per qualsiasi motivo, non era stato rispettato.
Copre tutto l’ultimo anno di guerra, e quindi inizia dopo che erano già accadute molte cose: già avvenuto Caporetto, già avvenuta la resistenza sul Piave, già avvenuta la nomina di Diaz a comandante in capo.
Soprattutto, già avvenuto quel “cambio di mentalità” nei quadri del Regio Esercito, che lo rese più aperto alle istanze ed alla mentalità della truppa.
Di tutto ciò il diario di Cotrozzi rappresenta un quadro molto vivo ed immediato.
Tantissimi sono giunti fino a noi, e sono stati raccolti e studiati da istituzioni specializzate.
In questo contesto si inquadra il diario di Giuseppe Pasquale Cotrozzi, un giovane pisano che fu arruolato nei Granatieri di Sardegna.
Il diario è stato rinvenuto da un familiare solo dopo molti anni dalla sua scomparsa.
Si presenta come una piccola agenda tascabile con due date per pagina. E’ stato trascritto il più fedelmente possibile, ripristinando però l’ordine cronologico degli eventi quando, per qualsiasi motivo, non era stato rispettato.
Copre tutto l’ultimo anno di guerra, e quindi inizia dopo che erano già accadute molte cose: già avvenuto Caporetto, già avvenuta la resistenza sul Piave, già avvenuta la nomina di Diaz a comandante in capo.
Soprattutto, già avvenuto quel “cambio di mentalità” nei quadri del Regio Esercito, che lo rese più aperto alle istanze ed alla mentalità della truppa.
Di tutto ciò il diario di Cotrozzi rappresenta un quadro molto vivo ed immediato.
File
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Tesi non consultabile. |