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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06022021-082108


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANGIOLETTI, ANDREA
URN
etd-06022021-082108
Titolo
Tefrocronologia della Patagonia meridionale e Terra del Fuoco (Argentina, Cile): eventi marker per la correlazione di archivi naturali olocenici e tardoglaciali.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Rocchi, Sergio
correlatore Dott. Di Roberto, Alessio
Parole chiave
  • tefra
  • tefrocronologia
  • tefrostratigrafia
  • Patagonia
  • Terra del Fuoco
  • Antartide
  • fingerprinting
  • Olocene
Data inizio appello
09/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/07/2091
Riassunto
ITA
L’attività olocenica e tardoglaciale dei vulcani della Patagonia meridionale e della Terra del Fuoco è stata caratterizzata da eruzioni esplosive intense in grado di disperdere cenere vulcanica su aree molto vaste dell’Emisfero Australe. La possibilità che le ceneri emesse da queste eruzioni raggiungano anche il continente antartico è argomento largamente dibattuto e le correlazioni proposte spesso non si fondano su basi solide. Questo studio nasce proprio con lo scopo di fornire i dati necessari alla caratterizzazione dei principali tefra emessi dai vulcani della Patagonia meridionale e Terra del Fuoco (Argentine e Cile) a partire dal tardoglaciale e facilitare eventuali correlazioni tra questi prodotti e gli eventuali corrispettivi ultra-distali in Antartide. A tale scopo, è stato eseguito uno studio di terreno atto all’individuazione e campionamento dei principali tefra, a cui è seguita l’analisi tessiturale dei tefra e l’analisi composizionale (concentrazione degli elementi maggiori e in traccia) effettuata sui singoli frammenti di vetro e dove possibile la datazione dei tefra. I dati ottenuti hanno consentito di identificare nei vulcani Hudson, Reclus e Mt. Burney, le sorgenti dei tefra. Grazie a 12 nuove datazioni al radiocarbonio (14C) effettuate su campioni di carbone, torba e suoli ricchi in materia organica, (campionati assieme ai tefra durante l’attività di campagna), è stato possibile definire per i tefra studiati un età variabile dal tardoglaciale all’olocene. Il risultato principale ottenuto in questo studio è quello di aver popolato con molti nuovi dati di qualità, l’attuale dataset delle composizioni dei tefra eruttati dai vulcani della Patagonia meridionale e Terra del Fuoco e a migliorare le attuali conoscenze tefrocronologiche di questa regione. Infine, è stata svolta la raccolta e lo studio critico dei dati geochimici presenti in letteratura inerenti i tefra identificati nei record glaciali (carote di ghiaccio e blue ice), nei sedimenti marini e nei record continentali dell’Antartide e delle aree circumpolari. Questa revisione è finalizzata a testare possibili correlazioni fra i tefra identificati nei record antartici e precedentemente interpretati come aventi origine “extra-antartica” e quelli studiati in Patagonia meridionale e Terra del Fuoco. La revisione ha evidenziato che i) la maggior parte dei tefra identificati nei record antartici ha origine dai vulcani antartici o da vulcani situati nelle aree circum-antartiche (South Shetlands e South Sandwich Islands), ii) non ci sono basi solide per correlare i tefra ritenuti di origine “extra antartica” con le sorgenti del Sud America. Sono quindi necessari ulteriori studi e una loro caratterizzazione completa (fingerprinting) per poter proporre correlazioni valide.

ENG
The Holocene and late glacial volcanoes of southern Patagonia and Tierra del Fuego were characterized by intense explosive eruptions capable of dispersing volcanic ash over very large areas of the Southern Hemisphere. The possibility that the ashes emitted during these eruptions also reach the Antarctic continent is a widely debated topic and the correlations proposed are often not based on solid data. The aim of this work is to provide new data useful for the detailed characterization of the main tephra layers produced by the volcanoes of southern Patagonia and Tierra del Fuego (Argentine and Chile) since the late Glacial period. These data will be crucial to attempt and validate any correlations between these tefra and ultra-distal tephra layers found in Antarctica records. For this purpose, a field work was carried out for the identification and sampling of the main tephra which was followed by the textural and the compositional analysis of the samples (concentration of the major and trace elements) performed on single glass shards. The data obtained allow to identify the sources of tephra in late Glacial-Holocene eruptions from Hudson, Reclus and Mt. Burney volcanoes. Twelve new radiocarbon age (14C) determinations on coal, peat and soils rich in organic matter (sampled with the tephra during the fieldwork) allowed to constraints the age for the studied tephra that resulted from the late Glacial to the Holocene. The results obtained in this study allow to enhance the current geochemical dataset for the tephra erupted by the volcanoes of southern Patagonia and Tierra del Fuego and to significantly improve the present thephrochronological knowledge of this region. Furthermore, we revised geochemical data present in the literature about the tephra identified in glacial records (ice cores and blue ice), marine sediments and continental records of Antarctica and circumpolar areas. This review is aimed to test any correlations between the tephra identified in Antarctic records and previously interpreted as having “extra-Antarctic” origin and those studied in southern Patagonia and Tierra del Fuego. This revision shows that i) most tephra identified in Antarctic can be correlated to Antarctic volcanoes and volcanoes located in circum-Antarctic areas (South Shetlands and South Sandwich Islands), ii) correlations with South American sources are arguable. Therefore, further studies and their complete geochemical fingerprinting is needed in order to propose valid correlations.
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