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Nel presente lavoro di tesi è stato affrontato lo studio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Raffineria ISAB, come strumento per il raggiungimento di traguardi ambientali. In particolare, in ottemperanza alla prescrizione inerente al sistema di gestione ambientale, che raccomanda “attenzione allo sviluppo di tecnologie pulite”, è stato proposto uno studio per valutare la possibilità di integrare la produzione di idrogeno blu nell’attuale configurazione della raffineria.
In particolare, partendo dallo studio dei processi di raffinazione del petrolio e del relativo mercato, è stato analizzato l’assetto impiantistico della Raffineria ISAB. Le conoscenze acquisite in questa fase, insieme allo studio della normativa che disciplina l’autorizzazione integrata ambientale, hanno permesso di condurre una disamina completa dell’AIA vigente nella Raffineria ISAB, rivolgendo particolare attenzione alle prescrizioni che comportano miglioramenti tecnologici finalizzati alla riduzione delle emissioni in atmosfera. In questo ambito è stato proposto uno studio di fattibilità riguardante il retrofitting dell’impianto di produzione di idrogeno (Unità 800), allo scopo di purificare e liquefare la CO2 in uscita dalla sezione di purificazione dell’idrogeno, che attualmente viene emessa in atmosfera, considerando un duplice utilizzo della CO2 prodotta, nel settore alimentare (beverage and food) o nel settore industriale. Sulla base dei dati reperiti in raffineria e in letteratura, è stato definito lo schema a blocchi dei due processi, ne è stata effettuata la simulazione mediante l’ausilio del software Unisim Design ed è stato eseguito il dimensionamento preliminare delle principali apparecchiature. Sulla base dei dati ottenuti, è stata effettuata un’analisi preliminare degli impatti ambientali, secondo i principi dell’LCA (Life Cycle Assesment), mediante il software Simapro.