ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06012015-175928


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ORSI, SARA
URN
etd-06012015-175928
Titolo
Economia digitale, mercati globali ed evoluzioni dei sistemi fiscali
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Dott. Zanotti, Nicolò
Parole chiave
  • economia digitale
  • e-commerce
  • commercio elettronico
Data inizio appello
22/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni abbiamo avuto una svolta epocale nel modo di fare commercio. Tramite la
crescita delle telecomunicazioni e delle tecnologie informatiche ci troviamo in un contesto
cibernetico virtuale che ha portato novità non solo nel mondo dell'economia e del diritto ma
anche in quello sociale e politico e con cambiamenti anche nel modo di relazionarsi con gli
altri, nel lavoro e nell'apprendere. L'uso di Internet ha permesso di diffondere in maniera
capillare la conoscenza delle cose e la comunicazione tra le persone, e proprio grazie a
questo è derivata la diffusione del fenomeno del commercio elettronico.
Per commercio elettronico intendiamo l'acquisto, la vendita e la consegna, quando possibile,
di beni, servizi e informazioni attraverso una rete mondiale di comunicazione telematica
(Internet). Il pieno sviluppo di questo commercio è avvenuto tra la fine degli anni Novanta e
l'inizio del Duemila, quando la rete di Internet ha permesso a imprese e clienti di operare in
una vera piazza elettronica, con tutti gli ingredienti ma anche con modalità e problemi
inconsueti. I problemi principali possono essere individuati nell'impossibilità di instaurare
un contatto fisico tra venditore e compratore, quindi il compratore il più delle volte prima di
un acquisto assume un atteggiamento scettico, non potendo contare su un rapporto di fiducia
con il venditore. Inoltre i controlli non sempre sono efficaci e riescono a prevenire le truffe.
Truffe che, per esempio, possono consistere in ladri che si inseriscono nella trasmissione e
rubano il numero della carta di credito dell'acquirente, oppure nella nascita di falsi siti web
con apparente aspetto di siti sicuri e consolidati, costruiti proprio per rubare i dati ai clienti
ignari.
Nonostante tutto, l' e-commerce o commercio elettronico è cresciuto sempre di più, da
sembrare proprio un mondo che non conosce crisi. Solo in Italia, come risulta dai dati
dell'ottavo “Rapporto eCommerce 2014” presentati nel maggio scorso , nell'ultimo anno vi è
stato uno sviluppo del 17 % . Nell'ultimo triennio, quando moltissime attività del nostro
territorio chiudevano, i numeri di acquirenti attivi che hanno fatto uso della tecnologia per i
loro acquisti sono passati dai 9 ai 16 milioni.
Sebbene ci sia stata questa crescita, non sono pochi i rischi sia fiscali che legali che
riscontriamo in questa tipologia di commercio. Le difficoltà principali derivano da una
mancanza di una normativa fiscale unitaria, tenendo di conto che tramite Internet possiamo
raggiungere con un click realtà lontanissime con leggi e regolamentazioni del tutto differenti
dalle nostre.
I rischi più gravi si possono sinterizzare nei seguenti: maggiore facilità nel compiere
operazioni di elusione fiscale internazionale, in particolare più facilità nell'utilizzo dei
cosiddetti paradisi fiscali, maggiore difficoltà nell'individuare la residenza del contribuente
o la sede dell'impresa, maggiore facilità di allargare la sfera di attività dell'impresa con
conseguente maggiore difficoltà di applicazione di normative sostanzialmente diverse, forte
disintermediazione dovuta alla scomparsa progressiva di grossisti, agenti, ecc. a cui il fisco
assegna un ruolo importante nelle procedure di accertamento e riscossione e da ultimo la
trasformazione di beni fisici, facilmente individuabili e tassabili, in prodotti digitali che in
maniera difficile sono individuabili e tassabili.
In questo lavoro viene presentato nel primo capitolo come viene definito l' e-commerce,
come viene trattato dalla normativa italiana e i principali aspetti legali. Nel capitolo secondo
ci concentriamo sulla fiscalità diretta e indiretta, analizzandola nel dettaglio, per
individuare i principali elementi di criticità. Nell'ultimo capitolo, invece, vengono presentati
i diversi approcci proposti per la tassazione del commercio elettronico e studiati i problemi
più importanti che derivano da questo nuovo modo di fare commercio.
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