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Le estrazioni dentali eseguite con gli strumenti rotatori tradizionali nel settore veterinario comportano frequentemente complicazioni intra e postoperatorie nei pazienti, legate soprattutto alla minor sicurezza intraoperatoria di questi strumenti e all’insorgenza di dolore elevato postoperatorio nei soggetti. Per tale motivo, negli ultimi decenni è stata affinata una nuova tecnica chirurgica nota come Piezochirurgia, la quale consente un maggior controllo del campo chirurgico e un recupero postoperatorio più rapido per i pazienti. In letteratura è riconosciuto da sempre che le procedure chirurgiche effettuate con l'ausilio di questo dispositivo siano più lente di quelle effettuate con gli strumenti rotanti; pertanto, lo scopo del lavoro è stato quello di andare a confutare quanto affermato, confrontando le tempistiche di estrazione dentale fra le due tipologie di strumenti. Abbiamo incluso 12 soggetti di specie canina e 12 di specie felina presentati nelle cliniche per patologie dentali che ne implicavano l’estrazione di entrambi i quarti premolari mascellari. Nella stessa seduta e nello stesso paziente, sono state utilizzate le due tecniche chirurgiche di estrazione (con frese rotanti e con dispositivo medicale piezoelettrico Surgiyonic Moto di Esacrom): una tecnica per uno dei due premolari, mentre l'altra per il dente controlaterale. Abbiamo registrato in entrambe le procedure i tempi di estrazione partendo a cronometrare dal momento successivo al sezionamento dentale fino alla completa avulsione del dente; non è stato valutato l'outcome di ciascun soggetto, anche se non si sono verificate complicazioni. Confrontando le due tecniche chirurgiche, è emerso che i valori medi statistici, considerando i 24 pazienti in totale (senza distinzione di specie), presentavano una differenza statisticamente significativa (p=0.001). Andando ad analizzare le singole specie, nei cani i valori presentavano una differenza statisticamente significativa pari a p=0.002, mentre nei gatti presentavano una differenza statisticamente significativa pari a p=0.001. Grazie a questo studio, è stato evidenziato che i tempi di estrazione dei quarti premolari mascellari, asportati con l’ausilio della Piezochirurgia, sono risultati più veloci rispetto ai tempi di estrazione con l’utilizzo degli strumenti rotanti sia nella specie canina che felina.
In conclusione, lo strumento piezoelettrico rappresenta un ottimo strumento chirurgico nel campo dell’esodonzia veterinaria, pertanto, quando possibile, sarebbe da preferire la Piezochirurgia agli strumenti rotatori convenzionali.