• cellule dendritiche
• disordini istiocitari
• Iba-1
• MAC
• macrofagi

I disordini istiocitari sono patologie comuni nel cane e meno frequenti nel gatto.
La loro classificazione è molto complessa poiché dipende dalla natura della patologia, se reattiva, neoplastica benigna o neoplastica maligna, e dalla popolazione cellulare coinvolta. In massima parte sono determinate dalla proliferazione di sottopopolazioni di cellule dendritiche, con l’eccezione del sarcoma istiocitico emofagocitico in cui invece proliferano i macrofagi. Quest’ultimo però non interessa la cute e non verrà trattato nella tesi.
I disordini istiocitari della cute comprendono l’istiocitoma cutaneo, l’istiocitosi a cellule di Langerhans e l’istiocitosi reattiva nel cane, l’istiocitosi progressiva felina nel gatto e il sarcoma istiocitico in entrambe le specie. Oltre a queste sono descritte anche malattie istiocitarie a carattere granulomatoso o piogranulomatoso per le quali non è stato individuato un chiaro agente eziologico: sono la sindrome del granuloma/piogranuloma sterile (SGPS), la cellulite giovanile del cane e la sarcoidosi canina.
In questa tesi sono stati utilizzati un pool di anticorpi anti-CD11b/CD14/CD16/CD68/CD163 (pan-MAC) e anti-Iba-1 (marker generico per le cellule istiocitarie), allo scopo di identificare la popolazione cellulare predominante nell’istiocitosi reattiva del cane mediante indagini di immunoistochimica; per il pan-MAC, mai utilizzato in medicina veterinaria, è stato eseguito uno studio preliminare per validarne l’utilizzo come marker specifico dei macrofagi. La validazione del marker pan-MAC e l’individuazione di scarse cellule di natura macrofagica pan-MAC positive nell’infiltrato dell’istiocitosi reattiva, a fronte di un numero molto più elevato di istiociti Iba-1 positivi, consentono di proporre l’utilizzo del panel anti-Iba-1/pan-MAC per la caratterizzazione di questa malattia del cane e suggeriscono un più largo impiego di questo marker in altre malattie istiocitarie.

Histiocytic disorders are common in dogs and less frequently observed in cats.
Their classification is quite complex, due to the biologic behavior of the diseases, if reactive, neoplastic benign or malignant, and the population of proliferating cells. Almost all these diseases are characterized by the proliferation of dendritic cells, except for the hemophagocytic histiocytic sarcoma, in which macrophages are the neoplastic cells. The latter does not involve the skin and will not be described in this thesis.
Cutaneous histiocytic disorders involve cutaneous histiocytoma, Langerhans cell histiocytosis and reactive histiocytosis in dog, feline progressive histiocytosis in cat and histiocytic sarcoma in both species.
In addition to these, other histiocytic disorders are described in literature: these are characterized by a granulomatous/pyogranulomatous infiltrate but with no evident etiological agents and involve the sterile granuloma and pyogranuloma syndrome (SGPS), the juvenile cellulitis of the dog and the canine sarcoidosis.
In this thesis, a pool of anti-MAC antibodies anti-CD11b/CD14/CD16/CD68/CD163 (pan-MAC) and anti-Iba-1 (a generic marker for histiocytes) have been utilized to identify the predominant cell population in canine reactive histiocytosis with immunoperoxidase and immunofluorescence; a preliminary study was made on the pan-MAC to validate its application as a specific marker of macrophages because it has never been used before in veterinary medicine. The validation of the pan-MAC marker and the identification of scarse pan-MAC positive macrophages in the infiltrate of canine reactive histiocytosis, compared to a much higher number of Iba-1 positive histiocytes, suggest the use of the panel anti-Iba-1/pan-MAC for the characterization of this disease in dogs and its wider use in other histiocytic diseases.